È calato il sipario sulla ventesima edizione di Lago Film Fest, il festival indipendente di cinema che dal 19 al 27 luglio ha infiammato il borgo di Revine Lago con centinaia di eventi, anteprime, proiezioni e attività per tutte le età dall’alba a notte inoltrata. A concludersi una manifestazione che sotto il segno dei “vent’anni” ha riscosso un enorme successo di pubblico superando i 10.000 visitatori. Il merito va a una brillante programmazione, che mai come quest’anno ha guardato al futuro puntando sulle nuove generazioni, a una formula vincente di ingresso che con un unico biglietto/abbonamento ha consentito di godere di tutte le attività proposte dalla kermesse e, finalmente dopo 20 anni, a nove giornate sempre soleggiate.
In questa ventesima edizione, Lago Film Fest ha permeato tutti i luoghi di Revine Lago consentendo di riscoprire i suggestivi scorci dell’antico borgo e di trasformare in location espositive anche abitazioni non utilizzate. La rassegna ha riportato per le vie e sulle rive del lago non solo le proiezioni, ma anche concerti, performance, spettacoli di danza, mostre e laboratori creativi. Per la prima volta, inoltre, è uscita dagli spazi conosciuti per approdare negli stabilimenti produttivi del main sponsor Metalmont, trasformati per l’occasione in uno spazio museale e in un “non luogo” dell’arte.


A godere della maratona della kermesse un pubblico eterogeneo compreso tra gli 0 e i 99 anni. Oltre 200 sono stati i bambini coinvolti con contenuti esclusivi e workshop creativi e che hanno fatto parte delle giurie UNICEF. Lago Film Fest è anche una kermesse internazionale e, infatti, sono stati 200 gli ospiti da tutto il mondo che hanno popolato il borgo trevigiano nei giorni di festival, ospitati tra hotel, bed and breakfast e case private.
Al termine della serata di chiusura svelate alcune anticipazioni sull’edizione 2025 di Lago Film Fest. La prima fra tutte riguarda uno dei direttori artistici del festival, Alessandro Del Re, che con il ventennale della kermesse conclude il suo percorso a Lago dopo quattro anni. Per lui è già iniziata una nuova importante esperienza professionale in Mubi, in qualità di responsabile per tutta la programmazione italiana della nota piattaforma e community di cinema. Una notizia che riempie di orgoglio tutto il team del festival.
Tra le altre novità per la ventunesima stagione anche una nuova sfida nell’ambito della formazione: il “Lago Film Camp”, un camp per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni che mescolerà cinema e creatività. Un modo alternativo per vivere il festival coinvolgendo i più giovani e per cui sarà richiesta una stretta collaborazione con le istituzioni e le scuole del territorio.
Per chi non volesse attendere il 2025 per godere delle iniziative di Piattaforma Lago, continuano gli appuntamenti legati al progetto “Revine Lago – Capitale europea del cinema indipendente 2024”, tra cui il nuovo format “CineTerme” a Montegrotto (PD), il prossimo 27 settembre, durante il quale gli spettatori potranno assistere alle proiezioni immersi nelle acque termali. A coronare l’anno di Capitale Europea, nella serata di chiusura, oltre alla presenza del sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin, e di Martina Bertelle, la vicepresidente della Provincia, è arrivato anche il saluto del presidente del Veneto, Luca Zaia, che ha affidato a una lettera il suo messaggio per la miglior riuscita dell’iniziativa.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati che abbiamo raggiunto in questi vent’anni e non possiamo fare altro che immaginare altrettante stagioni di Lago Film Fest – dichiarano Viviana Carlet e Carlo Migotto, fondatori di Piattaforma Lago e ideatori dell’iniziativa – Questa edizione è stato il coronamento di un percorso lunghissimo che ci ha visti offrire il meglio che potevamo. Ora non ci fermiamo e, anzi, puntiamo ancora più in alto, vogliamo consolidare la posizione della rassegna quale asset strategico culturale, turistico, economico e di brand per il nostro territorio. Confidiamo ancor più nel supporto delle Istituzioni, per continuare a crescere e a progettare i festival del futuro con una visione condivisa, di risorse e di un sostegno che non si esaurisca nella singola edizione. Proprio in virtù del nostro status di Capitale Europea del Cinema Indipendente, organizzeremo a breve un tavolo di lavoro che coinvolga le istituzioni locali, provinciali, regionali e tutti gli stakeholder del territorio intorno a quella piccola magia che è il Lago Film Fest”.
E le proiezioni sotto le stelle continuano. Dopo Lago Film Fest, inizia a Revine Lago la Rassegna d’estate: cinema itinerante per tre serate, nei luoghi più suggestivi del comune. Sempre ad ingresso libero.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 2 agosto, al Pian de le femene in via S. Francesco, ore 21:00. Il film proiettato sarà Contadini di confine / Grenzbauern, di Michele Trentini. In alcuni paesi della Val di Non e della Val di Fiemme, vicino al confine tra le province di Trento e Bolzano, contadini e allevatori di entrambe le regioni collaborano nei caseifici sociali per produrre latticini di alta qualità, preservando il paesaggio e superando i confini regionali con significativi legami socioculturali.
L’evento sarà arricchito dalla presenza del regista Michele Trentini e del collaboratore alle interviste e ricerca, Marco Romano. La sesta edizione di questa rassegna è organizzata da Pro Loco di Revine Lago e Piattaforma Lago, ed è promossa dal Comune di Revine Lago.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Lago Film Fest)
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