Living History Day: preistorici, Veneti antichi e Longobardi invadono il Parco del Livelet. Una domenica all’insegna di cultura e divertimento

Living History Day: preistorici, Veneti antichi e Longobardi invadono il Parco del Livelet
Living History Day: preistorici, Veneti antichi e Longobardi invadono il Parco del Livelet

Come vivevano i Veneti antichi nell’Età del ferro? E ai tempi dei Longobardi com’era la “giornata tipo”? Domenica scorsa, al Parco archeologico didattico del Livelet di Revine Lago, è andato in scena “Living History Day”: un vero e proprio salto nel passato attraverso diverse epoche storiche, dal Neolitico a inizio Novecento.

Un tuffo nella storia al Livelet – Video di Monica Ghizzo

Inserita nel programma di iMPRONTA – l’iniziativa promossa dal Comitato Pro Loco Unpli Treviso con l’obiettivo di promuovere la cultura e la storia della vallata tra Revine Lago e Miane attraverso una serie di appuntamenti che coniugano cultura, enogastronomia e storia locale -, l’edizione 2023 ha visto la collaborazione con l’associazione vicentina Suliis as Torc, l’Associazione La Fara di Tricesimo e il gruppo folkloristico I Revinot di Revine Lago.

Longobardi, associazione La Fara di Tricesimo

Per un giorno le guide turistiche del Parco hanno indossato, all’interno delle palafitte, i panni degli antichi abitanti preistorici ricostruendo una giornata quotidiana nel Neolitico. Presenti nelle aree del Livelet anche dei rievocatori storici che hanno portato diverse epoche: i Suliis as Torc hanno raccontato la vita quotidiana dei Veneti antichi nell’Età del ferro e La Fara ha portato le attività quotidiane dei Longobardi.

Veneti antichi, associazione Suliis as Torc

La preparazione di alcuni cibi tipici dell’epoca, servendosi degli alimenti in parte prodotti e in parte raccolti in natura, attività di tessituraintreccio delle fibre vegetali provenienti da piante palustri presenti sul lago (per produrre cesti, reti da pesca, cordame e stuoie), attività di lavorazione della ceramica con tecniche neolitiche, creazione di cordecolla e lavorazione delle materie di origine animale: queste alcune attività offerte dai Revinot nelle palafitte. Negli accampamenti dei Veneti antichi si poteva assistere alla lavorazione di metallo, bronzo o ferro.

L’archeologo Fabio Sartori

Durante la giornata sono state svariate le persone che hanno chiesto ai rievocatori: “Che lavoro fate voi?”. La cultura è vista molto spesso come un hobby, un divertimento fine a se stesso ma non è così: “La maggior parte degli uomini e donne qui presenti sono educatori museali od operatori che si occupano di cultura per lavoro – ha spiegato Maura Stefani, coordinatrice e referente didattica delle attività del Parco Livelet e Unpli -. Oggi si sono concessi il piacere di raccontare la storia in modo diverso dal solito, mettendola in scena”.

Veneti antichi, associazione Suliis as Torc

Da aprile a ottobre, ogni domenica e nei giorni festivi al Parco del Livelet ci sono laboratori per fare esperienze pratiche con materiali e tecnologie utilizzate nella Preistoria, rivolti sia ai bambini sia agli adulti. Inoltre si possono prenotare visite guidate alla palafitte con gli operatori didattici per conoscere la vita quotidiana fra il Neolitico e l’Età del bronzo.

Veneti antichi, associazione Suliis as Torc

Il programma di tutti gli eventi è disponibile, e costantemente aggiornato, sul sito www.parcolivelet.it o sulla pagina Facebook “Parco Archeologico Didattico del Livelet“. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria: Ufficio IAT Conegliano, dal martedì al venerdì, dalle 14 alle 17, tel. 0438-21230, e-mail: segreteria@parcolivelet.it. Nei giorni di apertura del Parco (domenica e festivi) si può contattare il numero 329-2605713.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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