Parte oggi nei Laghi di Revine Lago e Tarzo “l’operazione pesce siluro”.
Verranno posizionate nel tardo pomeriggio delle reti nel bacino lacustre per procedere alla mappatura della fauna ittica.
Domani mattina, invece, ci sarà il recupero delle stesse e potrà così cominciare una battuta di pesca straordinaria per eliminare quello che è un autentico nemico dell’intero ecosistema lacustre, il pesce siluro.
L’operazione coordinata da Regione Veneto e Provincia di Treviso, vedrà schierati gli associati alla Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) e permetterà di produrre una carta ittica regionale.
I comuni di Revine lago a Tarzo hanno dichiarato “guerra” ai pesci siluro fin da agosto, quando con grande stupore, furono pescati i primi esemplari.
Una preoccupante anomalia, dato che il pesce siluro fa razzia di tutto ciò che trova sui fondali, mettendo a rischio di estinzione gli altri pesci e minando l’intero ecosistema lacustre.
A settembre è arrivata un’ordinanza firmata dai primi cittadini dei Comuni lacustri, che prevede il divieto di immissione dei pesci siluro nelle acque dei Laghi, ma anche la loro re-immissione nel caso in cui vengano pescati, con tanto di sanzione pecuniaria può da 1.500 a 6.000 euro per i trasgressori.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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