Una stagione da record quella del Parco Didattico Archeologico del Livelet di Revine, che con i 14.710 ingressi complessivi da maggio a novembre 2022 risale la china del post pandemia e si conferma essere tra le maggiori attrazioni museali e storico naturalistiche della Marca e in Veneto.
Ottimo il risultato degli ingressi nel fine settimana con ben 8.011 visitatori registrati, a un soffio di distanza del primato segnato nel 2014 (8.011 biglietti staccati complessivamente). Prosegue anche il recupero post covid sul fronte delle scolaresche: rispetto al picco del 2019 (ben 13.969 presenze) il dato del 2022 si attesta su 6.669 ingressi tra alunni e ragazzi dei Grest. Un numero che denota una netta e ruggente ripresa rispetto ai due anni precedenti segnati dalla pandemia: il Parco del Livelet, infatti, non ha mollato la presa e, continuando a investire nella didattica, negli eventi e nelle bellezze naturali, ha intrapreso un percorso di rilancio che l’ha portato a chiudere il 2022 con 14.710 ingressi complessivi. Un risultato molto positivo e che prospetta il 2023 – salvo nuove misure sanitarie nel mondo della scuola – come l’annualità della rimonta decisiva.
Secondo il Comitato Provinciale UNPLI Treviso – che gestisce la struttura in convenzione con la Provincia di Treviso, il Comune di Revine Lago e in collaborazione con la Pro Loco di Revine Lago – dalla lettura dei risultati raggiunti emerge un duplice segnale: di anno in anno crescono i visitatori che trovano nel Parco un’attrattiva qualificata sia dal punto di vista naturalistico sia storico-didattico con le molteplici iniziative in calendario nei sei mesi di apertura, e si torna a consolidare il core stesso del Livelet che intercetta il mondo della scuola e del tempo estivo dei ragazzi a scopo educativo (più del 300% dal 2021 al 2022).
Nel corso della stagione 2022 sono stati realizzati 80 tra laboratori e iniziative didattiche che hanno registrato circa 3mila partecipanti nel corso delle domeniche, dei giorni festivi, delle aperture straordinarie del sabato pomeriggio e delle sere estive, e che hanno coinvolto una dozzina tra dipendenti e professionisti esterni, nonché 16 collaborazioni in progetti promossi da enti, associazioni e manifestazioni. Il Livelet riaprirà le porte al pubblico nella primavera del 2023.
“Siamo molto entusiasti di questa crescita degli ingressi domenicali e festivi – sottolinea Giovanni Follador, presidente di UNPLI Treviso – ma ancora di più del ritorno delle scolaresche e dei ragazzi, che finalmente dopo gli anni delle limitazioni dovute alla pandemia riprendono a popolare il Livelet. Il nostro Parco Archeologico Didattico, infatti, è pensato proprio a misura di bambini e di giovani, affinché, fruendo di un contesto naturale unico nel suo genere, possano scoprire e toccare con mano la storia e la cultura del proprio territorio, soprattutto se ancora poco conosciute come quelle preistoriche”.
(Foto: Parco Archeologico Didattico del Livelet).
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