Revine Lago, continua la petizione a favore dei laghi. Magagnin e Sacchet: “Ci pronunceremo finita l’emergenza”

In questo periodo di emergenza sanitaria in corso, il gruppo Mamme di Revine Lago e Stop pesticidi di Tarzo stanno portando avanti una petizione a favore dei laghi della vallata.

In particolare l’iniziativa, lanciata lo scorso 22 marzo in occasione della giornata mondiale dell’acqua, si muove affinché venga “bloccata ogni emissione ulteriore di sostanze contaminanti e si proceda con la bonifica dell’ecosistema dei laghi”, come dichiarato pubblicamente dai gruppi promotori.

A firmare la petizione anche l’ex sindaco di Revine Lago Michela Coan, la quale ha scritto sul tema: “È fondamentale recepire le norme del Piano ambientale del Parco dei laghi della vallata, nel quale sono già tracciate le norme per la tutela del parco e dell’acqua dei laghi”.

“Il tema dell’ossigenazione dei laghi, – prosegue Coan – va inoltre affrontato in maniera seria e scientifica, cioè con gli ossigenatori”.

Una questione su cui si è pronunciata anche l’opposizione del Comune di Revine Lago, che si è espressa tramite il consigliere Doris Carlet, già vicesindaco nel corso della passata amministrazione Coan: “La petizione sposa il mio sentire e le azioni che, da cittadina impegnata e da amministratore, ho portato negli anni”.

“Ritengo che quanto fatto non sia sufficiente, – continua Carlet – perché non tutto il territorio del bacino dei due laghi ha la medesima tutela. I due Comuni che si affacciano sulle opposte sponde, nonostante abbiano in comune l’area del Parco e le norme indicative del Piano ambientale del Parco dei laghi, adottano regolamenti attuativi diversi”.

“Il persistere della presenza di elementi contaminanti nelle acque dei due laghi e il problema di ossigenazione delle stesse – continua il consigliere di minoranza – ci dicono che è necessario, innanzitutto, uniformare le regole di gestione del territorio dei due Comuni, nel senso più rispettoso per l’ecosistema, oltre che ricercare e individuare soluzioni per migliorare lo stato delle acque“.

“Come minoranza – precisa Doris Carlet – abbiamo presentato una mozione che chiede all’amministrazione e al consiglio comunale di attivarsi per poter accedere al fondo istituito presso il ministero dell’ambiente, meglio noto come ‘Caschi verdi per l’ambiente’, che finanzia interventi di salvaguardia ambientale delle aree soggette a protezione internazionale”.

“L’intervento proposto – conclude il consigliere – è rivolto a promuovere lo studio del sistema di ossigenazione delle acque e, se valido, l’acquisizione e installazione dei due ossigenatori, già previsti in un progetto Life non andato a buon fine”.

Nel frattempo, il sindaco di Tarzo Vincenzo Sacchet e il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin hanno fatto sapere che sul tema si pronunceranno una volta terminata l’emergenza sanitaria in corso.

 

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati