Da sei anni è chiuso. E per il suo destino ora qualcosa si muove. Affidati i lavori di progettazione strutturale e architettonica dell’ex municipio di Santa Maria che comprendono l’abbattimento e la ricostruzione dell’immobile che, dall’alto, domina il lago.
A fine 2014 l’amministrazione Coan decise di trasferire gli uffici comunali nell’ex canonica di Lago perché il municipio di Santa Maria, costruito tra il 1959 e il 1961, presentava carenze strutturali, in particolare dal punto di vista sismico. Da allora lo stabile è rimasto chiuso.
Già nei progetti dell’amministrazione Coan c’era l’abbattimento dell’immobile. Era stato stimato un investimento, tra abbattimento e ricostruzione, di un milione e 200mila euro, somma che il Comune di Revine Lago in questi anni non ha mai avuto a disposizione.
Ora qualcosa si muove. Nei mesi scorsi il Comune è risultato beneficiario di un contributo ministeriale di 127mila euro per la progettazione di un intervento. “Inizialmente avevamo pensato di indire un concorso di idee – spiega il sindaco Massimo Magagnin -, poi visti i tempi stretti per affidare l’incarico abbiamo deciso di procedere con una gara tradizionale“. E così è avvenuto.
La progettazione architettonica definitiva ed esecutiva della ristrutturazione dell’ex municipio mediante demolizione e ricostruzione è stata affidata all’architetto Fabio Nassuato (88.212,50 euro), mentre la progettazione strutturale e degli impianti all’ingegner Natale Gatti (38.787,47 euro).
Ai progettisti spetterà anche il compito di ragionare su un possibile destino, e uso futuro, di questo immobile: da capire, infatti, se tornerà ad essere il municipio di Revine Lago o se avrà anche altri usi.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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