Facendo una escursione nel tarvisiano, al confine con l’Austria e la Slovenia, l’alpino di Revine Lago Henri Pietro Piol ha trovato casualmente una piastrina militare risalente alla seconda guerra mondiale con inciso il nome di Tullio Bonati, un alpino di Laghirano, nel parmense, risalente alla seconda guerra mondiale.
Con l’aiuto del capogruppo Michele Marchioni che ha inviato la notizia del ritrovamento al gruppo alpini di Langhirano in provincia di Parma, una volta rintracciati i parenti, il figlio Claudio e i nipoti, è uscita la storia di Tullio. Purtroppo Claudio è morto qualche mese fa, prima che gli si potesse restituire la piastrina di cui il padre si era liberato con la divisa, una volta rientrato a piedi in Italia dalla prigionia, proprio al confine, e che Piol ha ritrovato a distanza di oltre 70 anni.
In occasione della Festa del prosciutto a Langhirano, qualche giorno fa con la collaborazione dell’alpino-storico localeLuigi Drappelli è stata organizzata la visita del gruppo alpini di Revine Lago accompagnati dal sindaco Massimo Magagnin, dove tra le altre cose è stata consegnata ufficialmente alla famiglia Bonati (nella foto con Henri Pietro Piol) la piastrina del congiunto, ritrovata nell’Alto Friuli.
“E’ stata una cerimonia semplice, nella sala consigliare del comune, con la presenza dei due sindaci – afferma Michele Marchioni – dei famigliari di Bonati e degli alpini del gruppo locale. Purtroppo non siamo riusciti a consegnare in tempo al figlio di Tullio la piastrina, ma in ogni caso è ritornata a casa dalla sua famiglia”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Gruppo Alpini Revine Lago).
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