Revine Lago, il consiglio chiamato lunedì a votare la reintroduzione del diserbo chimico. Ed è polemica

Il comune di Revine Lago punta a reintrodurre il diserbo chimico bandito anni fa dal suolo pubblico e privato.

Si preannuncia molto animata la discussione del quarto punto all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per lunedì 29 marzo alle 20 in videoconferenza (link disponibile sul sito internet del comune).

Il sindaco Massimo Magagnin illustrerà la delibera per modificare l’articolo 51 del regolamento comunale di polizia rurale e gestione ambientale, articolo dedicato all’eliminazione delle erbe infestanti. La precedente amministrazione Coan aveva bandito l’uso dei prodotti chimici per il diserbo da tutto il suolo comunale. Ora il cambio di rotta.

Protesta il gruppo Mamme Revine Lago Stop Pesticidi. “Chiediamo all’amministrazione comunale di rivalutare la proposta di modifica dell’articolo 51, prendendo in considerazione tutte le alternative possibili. Prendiamo atto – afferma il gruppo – delle possibili difficoltà di gestione delle erbe infestanti, ma non giustifichiamo questa scelta. Sebbene ci sia la volontà da parte dell’amministrazione di tutelare i luoghi sensibili, rimangono, per noi, incomprensibili i motivi di questo cambio rotta. L’impatto dei diserbanti chimici sull’ambiente e sulla salute dell’uomo è cosa ben nota, e le alternative all’utilizzo della chimica sono molteplici. Revine Lago, diventato un piccolo comune simbolo per la lotta ai pesticidi, rischia una triste inversione di marcia”.

Il sindaco rassicura il gruppo Mamme Revine Lago Stop Pesticidi. “L’uso dei prodotti chimici sarà limitato alle due aree cimiteriali per un massimo di 4-5 volte l’anno. Il trattamento sarà preannunciato e delimiteremo la zona trattata per 48 ore”.

Qui fino ad oggi si è usato l’acido pelargonico, anche 17 trattamenti in un anno per cimitero. E non sempre l’effetto è stato quello sperato. Magagnin poi evidenzia: “Non riusciamo a trovare una ditta che ci faccia il contenimento delle malerbe a mano, con personale che, inginocchiato a terra sui sassi, rimuova le erbe una ad una con una zappetta. E io voglio che i nostri cimiteri, dove riposano i nostri avi, siano decorosi”.

La minoranza del gruppo “Insieme per un bel comune” presenterà lunedì un emendamento.

“Sulla proposta di delibera – interviene il consigliere Boris Bottega – non si legge che l’uso dei prodotti chimici per il diserbo sarà limitato ai cimiteri. Ovunque, con unica eccezione per le sponde dei laghi, dei canali e dei fossi, dei parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree ricreative, cortili di scuole e parchi gioco, coltivazioni viticole e frutticole e aree all’interno del sito di interesse comunitario, su deroga del sindaco i prodotti fitosanitari potranno essere utilizzati. Siamo molto dispiaciuti di questo cambio di rotta”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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