Revine Lago, il Ministero finanzia tra 643 candidati “Sssch Festival”. Magagnin: “Unico Comune singolo ad aver preso il finanziamento”

“Borghi in Festival. Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori” premia Revine Lago e il suo progetto redatto dal team della “Piattaforma Lago”.

“Sssch Festival” – dove “sssch” è il suono onomatopeico che significa silenzio, ma che è anche quel suono che viene prodotto quando si vuole attrarre l’attenzione di qualcuno – è uno degli 8 progetti, tra i 643 candidati, ad esser stati selezionati dalla direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura e meritevoli di finanziamento.

Da Roma arriveranno a Revine Lago 16mila euro che copriranno quasi tutto il progetto da 20mila euro (i 4mila euro mancanti li mette il comune).

“Il progetto artistico-culturale è stato scritto dai professionisti della Piattaforma Lago che hanno voluto puntare sulle residenze artistiche, uno degli scopi del bando – spiega il sindaco Massimo Magagnin -. Revine Lago è l’unico comune singolo ad aver preso un finanziamento, perché gli altri 7 progetti vincitori mettono in rete complessivamente 51 comuni. E il nostro è anche il progetto che ha ottenuto il punteggio più alto per la qualità della proposta. Un grazie va a tutto lo staff della Piattaforma Lago che ha lavorato a Sssch Festival e in particolare a Viviana Carlet e a Carlo Migotto”.

Sssch Festival è nato dall’attività fatta in questi ultimi 17 anni e continua quello che abbiamo sempre fatto con nuove attività di presenza sul territorio che mettano in dialogo gli artisti, il luogo e gli abitanti” spiega Viviana Carlet anima della Piattaforma Lago e ideatrice del Lago Film Fest.

Il team si metterà ora al lavoro per programmare le iniziative che scandiranno l’estate. “Il nome del festival è nato giocando con le parole. Sssch è un’onomatopea imperfetta usata per attirare l’attenzione o per zittire qualcuno. E quello che faremo noi è attirare l’attenzione e stimolare la curiosità – prosegue Carlet -. Sssch Festival è la proposta con la quale il comune di Revine Lago risponde al silenziamento e alla marginalizzazione della sua comunità, della sue risorse sociali e territoriali. Il festival sarà un attivatore culturale che utilizzerà l’arte contemporanea come forma di ricerca per dare vita, insieme alla popolazione locale, a delle modalità condivise di rigenerazione urbana e di rilancio degli spazi pubblici”.

“Attraverso l’intervento di artisti in residenza, docenti specializzati, e all’organizzazione di tavole rotonde e proiezioni rivolte alla collettività, Sssch Festival immagina due mesi di laboratorio aperto dove ora c’è silenzio” conclude.

Al risultato hanno contribuito vari partner: Pro Loco di Revine Lago, Fondazione Francesco Fabbri,

Accademia di Belle Arti di Venezia, Pro Loco Unpli Treviso, Metalmont (partner finanziario con mille euro) e Tra Treviso Ricerca Arte.

L’obiettivo dell’avviso pubblico indetto dal Ministero è che sul territorio italiano vengano intrapresi progetti di rigenerazione dei territori in connessione con le comunità. Ed è quello che nei prossimi mesi si farà a Revine Lago.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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