Revine Lago, novità per il parcheggio in riva al lago di Santa Maria: sarà a pagamento tutto l’anno. Il sindaco: “L’area è frequentata anche d’inverno”

Dopo un anno di sperimentazione, la sosta in riva al lago di Santa Maria, nel parcheggio adiacente l’area verde, diventa a pagamento tutto l’anno, da gennaio a dicembre.

Nei giorni scorsi, la giunta ha approvato l’atto che estende anche al periodo tra ottobre e marzo, prima escluso, la sosta a pagamento, anche se limitata ai giorni festivi e prefestivi.

Lo scorso luglio per la prima volta l’amministrazione comunale aveva istituito la sosta a pagamento nel parcheggio dell’area verde di Santa Maria.

“In via sperimentale, la sosta a pagamento era rimasta in vigore fino ad ottobre – ricorda il sindaco Massimo MagagninE questo ci ha permesso di capire l’andamento di questa nuova modalità gestione. Avevamo ipotizzato un incasso tra i 4.000 e i 5.000 euro. Invece è stato di 11mila euro lordi. Una somma ben oltre le aspettative”.

Nei giorni scorsi la decisione di estendere a tutto l’anno il provvedimento. Sosta a pagamento nel parcheggio dell’area verde di Santa Maria, ma anche in quello del Livelet, dal primo aprile al 30 settembre in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e nei giorni festivi e prefestivi dalle 8.30 alle 20. Dal primo ottobre al 30 marzo – e questa è la novità – si pagherà nei giorni festivi e prefestivi dalle 8.30 alle 20.

“L’area è frequentata anche d’inverno, ovviamente non con i numeri della bella stagione. Oramai la sosta a pagamento c’è dappertutto. Non vedo dunque il perché non si possa far pagare anche a Revine Lago. Con questo provvedimento – conclude il sindaco – le colonnine per la sosta (il servizio è stato dato in gestione ad Abaco ndr) rimarranno installate tutto l’anno”.

Gli incassi della sosta vengono reinvestiti dal comune sul territorio. E le somme incamerate nella stagione 2020 hanno permesso di contribuire ai lavori di riqualificazione del parcheggio dell’area verde di Santa Maria che si sono conclusi la scorsa settimana.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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