Fortunata questa 16esima edizione del Lago Film Fest: l’incertezza generata dalla pandemia da Covid-19 non ha scalfito la lucidità dell’organizzazione di questa kermesse dedicata al cinema indipendente, diretta da Viviana Carlet, Morena Faverin e Carlo Migotto e svoltasi sulle sponde del lago nel Comune di Revine Lago.
Dopo il lockdown era partita la scommessa per un’edizione ‘ibrida’ dove, di fronte all’opportunità dell’online, non fosse sacrificata la bellezza delle proiezioni in loco.
È così che lo scorso 24 luglio ha avuto iniziato questo nuovo appuntamento, baciato dalla pioggia nella prima serata, pioggia che ha davvero portato fortuna.
Ben nove serate tutte sold out, dove il pubblico ha premiato l’offerta di circa 121 film, selezionati tra i 2 mila giunti da oltre 91 Paesi nel mondo.
Una manifestazione che, tramite il suo “Festival diffuso”, ha saputo valorizzare lo splendido borgo, con le sue 10 installazioni artistiche: un festival, all’insegna della sicurezza visto il periodo vigente, ma che ha voluto non perdere il proprio tradizionale gusto.
Un appuntamento conclusosi nella serata di ieri, domenica 2 agosto, con la cerimonia delle premiazioni: nella sezione Unicef kids, grazie alla giuria di tre giovanissimi del luogo, una menzione speciale è andata a “Hot dog”, corto girato da Flore Burban, Logan Cameron, Nicolas Diaz, Chloé Raimondo e Hugues Valin, mentre il premio se lo è aggiudicato “Gunpowder” di Romane Faure, Nathanael Perron, Léa Detrain, Benoît de Geyer d’Orth, Pel-Hsuan Lin, Anne-Lise Kubiak.
La giuria della sezione Unicef teens, composta dai ragazzi del Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) di Revine Lago, Miane, Tarzo, Follina e Cison di Valmarino, ha assegnato una menzione a “Tick” di Fabienne Priess e Levin Tamoj, mentre il premio è andato a “Rebooted” di Michael Shanks.
Riconoscimenti a registi internazionali che, a causa della situazione attuale, non sono potuti essere presenti, ma hanno espresso la soddisfazione per il risultato ottenuto tramite dei videomessaggi.
Successivamente, la premiazione è stata dedicata ai corti “degli adulti” in gara e una menzione speciale è stata data a “Rap night” di Salvatore Lisita e a “Rose minitel” di Olivier Cheval.
Il premio del pubblico al miglior film internazionale è stato conferito a “November 1st” di Charlie Manton e al miglior film della categoria “Nuovi segni” a “Serial parallels” di Max Hattler.
“Auspicio” di Elena Goatelli e Angel Esteban è stato giudicato il miglior film nazionale, mentre il premio del pubblico al miglior film veneto è andato a “Rifugi” di Elena Griggio.
Un’edizione fortunata, quella appena conclusasi, con successo di pubblico e grande interesse da parte dei registi nazionali e internazionali, che ha visto il supporto da parte dell’amministrazione comunale, il prezioso sostegno della Pro loco guidata da Emiliano Bernardi e la presenza della Fondazione “Francesco Fabbri” di Pieve di Soligo come new entry nel ruolo di ente promotore.
Se la 16esima edizione è appena terminata, ora lo sguardo sarà sicuramente rivolto alla 17esima, ancora più importante visto l’anniversario che cade nel 2021: il centenario dalla nascita dello sceneggiatore bellunese Rodolfo Sonego.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Marco Albertini, Diana Mantese, Matteo Mazzarol, Lorenzo Lot).
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