Revine Lago, sulla via dei poeti: versi e pensieri d’autore lungo il percorso naturalistico dei laghi

Il percorso naturalistico che costeggia il paesaggio lacustre dei laghi del Comune di Revine Lago non si caratterizza solamente per la propria naturale bellezza, ma anche per la presenza di versi preziosi, tratti dagli scritti di filosofi e poeti significativi.

Alcuni tavolati di legno, infatti, recano le parole di autori e personaggi dal Cinquecento in poi, oltre a un certo numero di liriche del poeta Luciano Cecchinel, cittadino della frazione di Lago, con un passato da sindaco della stessa Revine Lago e di insegnante che, attualmente, il mondo accademico e della critica ha identificato come una delle voci maggiori della poesia contemporanea italiana.

Versi e parole che accompagnano il visitatore fin dall’inizio della camminata: ad attendere turisti e amanti della natura ci sono il celebre filosofo francese Voltaire, il poeta e saggista inglese John Donne, vissuto a cavallo tra Cinquecento e Seicento, il teologo e filosofo del Novecento David Maria Turoldo, oltre a Piero Calamandrei, politico e accademico italiano del periodo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

Revine poeti

Autori dei quali vengano riportate parole e riflessioni di carattere esistenziale, sul significato di essere uomo: se Donne sostiene che “Nessun uomo è un’isola completo in se stesso”, dall’altra Turoldo scriveva che “È la memoria una distesa di campi assopiti”.

Dimensione dell’umano che lascia spazio a immagini legate alla sfera naturalistica, un omaggio al paesaggio circostante, con ritratti quasi fantastici animati da ninfee, canneti e salici: dal paesaggio acqueo ritratto dai versi di Andrea Zanzotto, si passa a diverse liriche di Luciano Cecchinel, scritte in dialetto veneto con la traduzione italiana per i turisti, senza dimenticare la poetessa veneziana Luigia Rizzo Pagnin e lo scrittore contemporaneo Erri De Luca.

Le descrizioni di salici, canneti e libellule, vengono impreziosite da diversi riferimenti alla sfera cromatica, alla dimensione del sogno e al senso dell’olfatto, quando il poeta cita ad esempio “l’alito delle acque fiorite”.

Un percorso poetico realizzato circa sei anni fa, come conferma il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin: “Si è trattata di un’iniziativa privata nata da Lauro Rizzo, di Lago, e dalla moglie Federica, che fanno parte dell’associazione Al Portego”.

“Un’iniziativa privata, realizzata con il consenso del poeta, nostro concittadino, Luciano Cecchinel. – ha proseguito il primo cittadino – Presto i tavolati dovranno essere sottoposti a una manutenzione e l’associazione Al Portego, a breve, ci chiederà se potrà ripristinare gli stessi tavolati, chiedendo a noi la possibilità di coprire i costi”.

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L’associazione Al Portego, guidata da Donatella Parpagiola è la stessa che di recente ha creato quattro cornici eco-friendly, per mettere letteralmente in posa il paesaggio lacustre: un modo per dare valore al territorio e, grazie anche al percorso dei poeti, a chi ha descritto l’uomo e la natura nel passato e nel presente.

Del resto, come scrive Erri De Luca, in un passo che si può leggere lungo il percorso, “Le storie sono acque. Un uomo è un bacino di raccolta”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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