Vittorio Veneto, mercoledì alle 15 a Revine l’ultimo saluto all’alpino gentiluomo Claudio Trampetti. Magagnin: “Perdiamo un grande uomo”

Si terrà mercoledì 14 aprile alle 15 nella chiesa parrocchiale di Revine il funerale di Claudio Trampetti (nella foto), morto a 77 anni, ex capogruppo degli alpini di Revine e funzionario alla Banca Prealpi, ma anche per 25 anni presidente dell’Aspem, l’associazione tra le famiglie delle Penne Mozze, e del Comitato del Bosco delle Penne Mozze.  

Domani sera, martedì 13 aprile, alle 20 ci sarà il rosario a suffragio, la salma sarà poi tumulata mercoledì nel cimitero di Revine.

La scomparsa dell’alpino Claudio, già sergente del 7. Alpini nella Brigata Cadore, che ha posato lo zaino a terra dopo lunghe sofferenze, ha lasciato nel dolore la moglie Ernesta, i figli Alberto e Monica, il nipote e i fratelli, oltre ai numerosi amici del mondo alpino che hanno fatto pervenire da ogni dove in Italia i messaggi di cordoglio alla famiglia.

Diverse anche le attestazioni di stima e solidarietà agli alpini e alla famiglia da parte delle istituzioni che al Bosco delle Penne Mozze hanno sempre trovato la semplicità, il rigore e l’alpinità di Claudio Trampetti.

Per tutti il ricordo del sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin, che nonostante la giovane età ha avuto modo per molti anni di conoscerlo ed apprezzarlo: “Non sono solito a certe cose – dice -, ma oggi, purtroppo, Revine Lago e tutto il mondo alpino perdono un grande uomo. Persona di classe, educata e gentile che ho potuto conoscere meglio in questi ultimi due anni“.

“L’immagine che ho avuto e ho di lui è la stessa di quando ero ragazzo – conclude -: serio, elegante, sempre in cravatta e barba rigorosamente rasata, una persona raffinata; è così che voglio ricordarlo”.


(Foto: Sezione Ana Vittorio Veneto).
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