Ieri, domenica 22 marzo, era la Giornata mondiale dell’acqua, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite a partire dal 1992.
Nonostante il fermo alle manifestazioni dovute al Coronavirus, il Comitato marcia stop pesticidi, i gruppi Mamme di Revine Lago e Stop pesticidi di Tarzo hanno creato un video dal titolo “Per i laghi di Revine Lago e Tarzo”: l’evento realizzato per la ricorrenza è stato infatti rinviato.
Un video nel quale viene lanciata una petizione, pubblicata sul sito di Marcia stop pesticidi: una raccolta firme affinché venga “bloccata ogni emissione ulteriore di sostanze contaminanti e si proceda con la bonifica dell’ecosistema dei laghi”.
Tra le richieste dei tre gruppi autori del video, inoltre, c’è un appello alla Regione Veneto in merito al potenziamento dell’ecosistema del parco dei laghi e il recepimento delle norme ambientali.
Richieste mosse dall’analisi di un rapporto Arpav del 2017, citato nel video, da cui emergerebbe come le acque dei laghi contengano “sostanze inquinanti, metalli pesanti e pesticidi oltre i limiti di quantificazione, legate soprattutto alle attività agricole”.
Dati di fronte ai quali i tre gruppi hanno ribadito la propria “preoccupazione per il peggioramento della situazione”, dovuta alla “spinta per l’impianto di nuovi vigneti negli ultimi anni a ridosso delle sponde, fino ai confini della zona di massimo rispetto”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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