A dare la notizia ai suoi concittadini è stato lo stesso sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin: tra gli asintomatici della casa di riposo “Bon Bozzolla” di Farra di Soligo ci sono un residente revinese e il nonno del primo cittadino.
“Il residente ha 96 anni ed è stato ricoverato al reparto Malattie infettive dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. – ha spiegato Magagnin – Gli è stato messo l’ossigeno e pare essere in via di miglioramento“.
Il 96enne era stato accolto nella casa di riposo solighese per motivi di età, come ha poi precisato il primo cittadino.
“Purtroppo tra gli asintomatici c’è anche mio nonno Lorenzo di 95 anni. – ha fatto sapere il sindaco – Ho parlato con lui in videochiamata e sta bene”.
Naturalmente, il sindaco si è raccomandato con i suoi concittadini affinché, alla luce dei fatti, continuino a osservare le varie misure di prevenzione, ovvero l’utilizzo della mascherina in luoghi chiusi e all’aperto, dove ci sia il rischio di assembramenti.
La casa di riposo di Farra di Soligo era entrata al centro della cronaca lo scorso weekend con la notizia di 10 persone della struttura risultate asintomatiche, ovvero 8 ospiti, subito isolati dagli altri residenti, e due operatori, posti in isolamento domiciliare.
Un focolaio che era stato isolato con il tampone effettuato a oltre 200 persone, tutto nel giro di 24 ore.
Una seconda tranche di tamponi è stata poi eseguita nella giornata di ieri, lunedì 13 luglio, tornata da cui è emersa la positività di un nuovo ospite, facendo salire a 11 il conteggio degli asintomatici della struttura.
Una dimostrazione di quanto, sebbene il numero di contagiati non sia al momento paragonabile a quello dei mesi scorsi, purtroppo non sia ancora giunto il momento per “cantare vittoria” contro un nemico invisibile così subdolo.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it