Grande attesa a Riese Pio X per la “Peregrinatio Corporis” di San Pio X che si svolgerà dal 6 al 15 ottobre prossimi.
In vista di questo importante evento, quest’anno la ricorrenza liturgica della Festa di San Pio X ha assunto un significato molto particolare.
Sabato 19 agosto la chiesa parrocchiale è rimasta aperta fino alla mezzanotte per la preghiera personale, in ricordo della morte di San Pio X, avvenuta alle ore 1.16 del 20 agosto 1914.
Ieri sera, lunedì 21 agosto, la festa liturgica del Santo è stata impreziosita dalla celebrazione delle ore 20 nella chiesa parrocchiale presieduta dal vescovo di Vicenza, Monsignor Giuliano Brugnotto.
Dopo la funzione religiosa, alla quale hanno partecipato molti fedeli, si è tenuta la processione alla Casa Natale del Santo.
Il corpo di San Pio X giungerà a Riese nella sera di sabato 7 ottobre e resterà nel Santuario delle Cendrole fino a domenica 15 ottobre pomeriggio.
“Nel 120esimo Anniversario dell’elezione a papa di Giuseppe Sarto – si legge in una nota ufficiale -, salito al soglio pontificio col nome di Pio X, la Fondazione Giuseppe Sarto, la Diocesi di Treviso, la Parrocchia di San Matteo in Riese Pio X e il Comune di Riese Pio X intendono onorare questa grande figura di pontefice e santo attraverso un ricco e importante programma di eventi e di progettualità, che culmina con la Peregrinatio corporis di Papa Sarto a Treviso e Riese Pio X, dal 6 al 15 ottobre 2023″.
“Sarà l’occasione – conclude – per rileggere e sottolineare la modernità, la contemporaneità e la complessità di questa grande figura ecclesiastica e storica, uno dei più grandi e profondi riformatori nella storia della Chiesa cattolica”.
L’urna verrà traslata dalla Basilica di San Pietro in Vaticano e giungerà nella chiesa cattedrale di Treviso nel pomeriggio del 6 ottobre, dove rimarrà fino al pomeriggio di sabato 7.
“Successivamente – spiegano dalla Fondazione – sarà accolta prima nella chiesa arcipretale del paese natale, Riese Pio X, e poi nel Santuario della Madonna delle Cendrole, dove rimarrà fino a domenica 15. Molti gli eventi e le iniziative pastorali, grazie ai quali i fedeli potranno venerare e approfondire la figura del santo papa trevigiano”.
“Figlio della nostra gente – commenta il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -, nativo di Riese nel Trevigiano, aveva conosciuto la miseria e il sacrificio di una società contadina. Era, quindi, in grado di leggere lucidamente i danni irreversibili e lo strazio che un conflitto moderno avrebbe lasciato. Una visione che ne fa un personaggio di grande attualità, oggi che ancora una guerra insanguina incredibilmente l’Europa da più di un anno”.
“Avremo l’occasione – conclude – di onorare uno dei tre patriarchi di Venezia divenuti Papa insieme ad Albino Luciani e Giuseppe Roncalli, tutti di umili origini e tutti saliti alla gloria degli altari”.
“La cittadinanza sta attendendo da tempo con trepidazione questo evento – ha sottolineato Matteo Guidolin, presidente della Fondazione Giuseppe Sarto, nonché sindaco di Riese Pio X -. Accogliere il nostro santo nel paese che gli diede i natali è una grande emozione per tutti. Pio X è non solo il santo che dà il nome al nostro Comune, ma un punto di riferimento spirituale molto forte, per noi e per tanti fedeli e città in tutto il mondo. Siamo felici del lavoro che stiamo facendo grazie alla sinergia tra Fondazione, Comune e Diocesi, e siamo pronti ad accogliere i pellegrini che vorranno venerare San Pio X”.
“Sono molte le iniziative in calendario – conclude -, anche prima di ottobre. In quei giorni, poi, il paese sarà vestito a festa e con il centro chiuso al traffico. Aperti a tutti il museo rinnovato, la Casa natale, la Casa di accoglienza Margherita e Casa Riese (dove si potrà usufruire di un pasto). Tutti potranno fare il loro pellegrinaggio al Santuario delle Cendrole, anche le persone con esigenze particolari o con difficoltà motorie, che potranno godere di trasporti dedicati”.
Il cronogramma della Peregrinatio e tutte le informazioni logistiche relative potranno essere reperiti nel sito www.papapiox.it, dove sarà possibile prenotare la visita, in particolare per le parrocchie e i gruppi organizzati.
Papa Pio X
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese il 2 giugno 1835 dal padre Giovanni Battista, messo comunale, e dalla madre Margherita Sanson, sarta.
Dopo i primi studi nella vicina Castelfranco Veneto, venne accolto nel seminario di Padova.
Ordinato sacerdote nel 1858 dal vescovo di Treviso, Giovanni Antonio Farina, venne dapprima inviato per nove anni come cappellano nella parrocchia di Tombolo (Padova), successivamente nel 1867 come parroco nella parrocchia di Salzano (Venezia).
Nel 1875 il vescovo di Treviso, Federico Maria Zinelli, lo nominò cancelliere della Curia Vescovile, direttore spirituale del Seminario e canonico della Cattedrale.
Dopo la morte del vescovo, fu eletto Vicario Capitolare per amministrare la diocesi durante la vacanza della sede, fino all’arrivo del nuovo.
Nel 1884 venne nominato vescovo di Mantova, diocesi allora in una situazione difficile.
Nel settembre 1893 fu elevato alla porpora cardinalizia e nominato patriarca di Venezia, dove fece il suo ingresso solo alla fine del 1894 per la mancanza del placet governativo.
Alla morte di papa Leone XIII, dopo un conclave drammatico, il 3 agosto 1903 venne eletto papa con il nome di Pio X, scegliendo come motto “Instaurare omnia in Christo”.
Diede il via a riforme in ogni ambito della vita ecclesiale e con fermezza difese la fede genuina dalla sua messa in crisi da parte del modernismo e della secolarizzazione.
Dopo una breve malattia, morì il 20 agosto 1914 e la sua causa di canonizzazione si aprì nel 1923.
Venne proclamato beato da papa Pio XII il 3 giugno 1951 e dichiarato santo dallo stesso papa il 29 maggio 1954.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it