45 chilometri di fibra per 2.800 case, avviati i lavori per la banda ultra larga: “San Fior potrà andare a velocità doppia”

Avviati i lavori per la banda ultra larga a San Fior, Comune dove, come confermato dalla stessa amministrazione, ci sarà il maggior chilometraggio di fibra ottica. 

Il risultato di questo intervento, infatti, saranno 45 chilometri di fibra per 2.800 case.

I lavori verranno ultimati da Open Fiber, società di telecomunicazioni concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle ‘aree bianche’ nella Regione Veneto, che sta realizzando sul territorio comunale una rete FTTH (Fiber To The Home, “Fibra fino a casa”), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione. 

Oltre 2.800 le unità immobiliari che verranno connesse attraverso un’infrastruttura che si svilupperà per circa 45 chilometri, l’80% dei quali sarà realizzato tramite il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, in maniera tale da ridurre al minimo l’impatto sul territorio e i possibili disagi per i cittadini, secondo quanto riferito dall’amministrazione.

“Si tratta di un intervento che proietta il territorio comunale nel futuro – è la premessa fatta da Diego Zanin, assessore ai Lavori pubblici -. Questo progetto punta infatti a implementare le potenzialità dei servizi online e a ridurre il divario digitale presente”.

“Grazie a numerose sinergie e contributi – conclude l’assessore -, San Fior d’ora in avanti potrà andare alla doppia velocità”.

Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale, fornendo servizi di connettività a banda ultra larga in circa 8,2 milioni abitazioni in Italia.

Infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni, coinvolgendo complessivamente oltre 6.200 Comuni nel Paese.

Secondo quanto riferito dal Comune, una volta completata l’infrastruttura, i cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili, per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. 

In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei Comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino a un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. 

Quando il cliente ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale alla sua abitazione.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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