La fantasia può fare grandi cose, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo attraversando: ne sono convinti alla scuola primaria “Tiziano Vecellio” di Castello Roganzuolo, nel Comune di San Fior, dove i bambini e le maestre hanno realizzato un gioco davvero originale: “Castellopoly”.
Lo scopo del gioco è conoscere il territorio di Castello Roganzuolo, scoprire le bellezze geografiche e storico-artistiche del paese oltre a trascorrere il tempo libero divertendosi in compagnia degli amici.
Grazie alla maestra Alessandra, responsabile del progetto, è stato possibile portare avanti l’iniziativa, seguendo in tutte le tappe i bambini che hanno prodotto artigianalmente Castellopoly, un gioco a cui non manca davvero nulla: tabellone di gioco, un mazzo di cartoncini “Probabilità”, un mazzo di cartoncini “Imprevisti”, 28 contratti, 2 dadi, 6 segnalini, 32 case, 12 alberghi, banconote di vario taglio e un regolamento dettagliato.
“Tutti i materiali utilizzati per la creazione del gioco sono stati donati e riciclati, raggiungendo così un obiettivo di rispetto dell’ambiente e di risparmio di materiali, costi e rifiuti – spiegano dalla scuola – Le stesse stoffe con cui sono stati cuciti i sacchetti contenitori del gioco sono scampoli o pezzi di stoffa di campionari di tessuti donati alla scuola. Tappe del gioco sono i monumenti, le ville, le vie e i luoghi di importanza storico-culturale di Castello in quello che si può definire un divertentissimo viaggio all’insegna della scoperta del paese”.
Molto istruttivo anche il regolamento, che contiene la descrizione di monumenti e luoghi d’interesse della comunità di Castello Roganzuolo, dove trovano spazio le architetture religiose quali il campanile e la chiesa monumentale dei Santi Pietro e Paolo, le chiese vecchia e nuova di San Martino, gli oratori di San Giovanni Battista e San Francesco, la chiesetta demolita di Sant’Andrea, i capitelli e così via.
Non manca lo spazio riservato agli edifici civili che il giocatore riscopre intraprendendo il gioco di società: la casa canonica e i registri della Luminaria, i borghi Gradisca, Gardin, Scuole, Generai, le ville Liccer, Malvolti, Sanfiori e per ultime le magnifiche case rurali; infine, nel gioco si troveranno anche le aree naturali con le loro acque e fosài.
“Castellopoly S.P.A. (Superlativi-Pazzeschi-Alunni) rappresenta il cuore dei bambini della scuola primaria e delle loro maestre – aggiunge Serena Modolo, assessore alla cultura e all’istruzione -, che attraverso un famosissimo e avvincente gioco di società, hanno permesso agli alunni di sviluppare le competenze base di cittadinanza e di educazione alla stessa, fondamentali per i futuri cittadini di domani”.
“A rotazione – conclude Modolo – tutte le classi prenderanno parte al progetto e le famiglie avranno l’occasione di portare a casa il gioco per passare bei momenti in compagnia, imparando e divertendosi. Insomma, andiamo a conoscere anche noi le bellezze di San Fior, partendo dal ‘Via! W Castello Roganzuolo’”.
(Foto: Comune di San Fior).
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