Ancora furti nel Comune di San Fior con un nuovo episodio che arriva dalla frazione di Castello Roganzuolo nella quale un ladro, fingendo di essere un funzionario delle poste, avrebbe raggirato un anziano introducendosi nella sua abitazione.
Il fatto è stato raccontato anche nel principale gruppo social del paese da una donna, che ha voluto riportare quanto appreso da un’amica, figlia della vittima del furto.
Dalla descrizione del derubato, il ladro sarebbe un uomo di alta statura che si è presentato con un berretto di lana in testa.
L’uomo si è spacciato per un funzionario delle poste, riuscendo così a convincere l’anziano a farlo entrare.
Con la scusa di controllare l’importo pensionistico, il ladro ha sottratto tutta la pensione del proprietario dell’abitazione, oltre alla somma di circa 400 euro che l’anziano aveva nel portafoglio.
Ottenuto quello che cercava, il malfattore si è dato alla fuga con il bottino, lasciando l’abitazione in poco tempo.
“Prestate attenzione – ha commentato nei social la postina della frazione di Castello Roganzuolo – perché noi di Poste italiane non chiediamo assolutamente di entrare in casa e soprattutto siamo riconoscibilissimi dal nostro abbigliamento fluorescente marchiato Poste italiane. Mi dispiace per il signore”.
In questo periodo di restrizioni e divieti, molti anziani si trovano da soli nelle loro case e il rischio di essere raggirati è dietro l’angolo.
Fortunatamente, grazie al progetto “Linea Aperta”, l’associazione “Pensionati Anziani e Volontariato” ha attivato nel Comune di San Fior un servizio gratuito di ascolto per aiutare gli anziani del paese a scoprire nuovi interessi ma anche a sentirsi meno soli, fornendo indicazioni sui comportamenti corretti da tenere in casi come quello avvenuto a Castello Roganzuolo (qui l’articolo).
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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