Giù l’edificio all’angolo tra via Europa e piazza Marconi. Zanin: “L’obiettivo è migliorare la sicurezza stradale. Possibili altre demolizioni”

E’ iniziata nella giornata di ieri, lunedì 7 novembre, l’opera di demolizione di un fabbricato adiacente all’incrocio tra via Europa e piazza Marconi, nel centro di San Fior di Sopra: l’opera proseguirà anche domani, mercoledì 9 novembre.

L’intervento si è reso necessario nell’ambito di un progetto più ampio di riorganizzazione di quell’incrocio, in un’ottica di maggior sicurezza stradale: l’abbattimento dell’edificio, come ha fatto sapere il Comune, servirà a dare maggiore visibilità a chi dovrà transitare in quel percorso viabilistico.

A spiegare i dettagli dell’intervento è Diego Zanin, assessore ai Lavori pubblici del Comune di San Fior.

“Sono iniziati, come da programma, i lavori di demolizione del fabbricato che abbiamo acquisito per il progetto di messa in sicurezza di quell’incrocio – è la premessa dell’assessore -. Quindi, questo sarà un intervento propedeutico. Successivamente, verranno appaltati i lavori per l’intervento all’incrocio: ciò significa che sarà completamente rifatto, con un nuovo impianto semaforico, nuove corsie di deflusso in funzione delle varie direzioni (Pordenone, Conegliano, Colle Umberto e la piazza del centro). Inoltre, saranno messi in sicurezza tutti gli attraversamenti pedonali”.

“Quindi, sarà installato un impianto semaforico di quelli ‘intelligenti’, che saprà far partire le varie impostazioni in funzione del flusso del traffico e, allo stesso tempo, saranno coordinati tutti gli attraversamenti pedonali della statale e comunali (della piazza) – ha proseguito -. Fondamentale, per noi, è demolire finalmente questo fabbricato, perché da tanti anni era in disuso, non era abitato e l’attività commerciale al piano terra da tempo non esisteva più, perché si trovava in una posizione molto scomoda”.

Zanin evidenzia l’obiettivo della demolizione, ovvero “aumentare la visibilità dell’incrocio”, considerato dall’assessore “un altro punto a favore della collettività e della sicurezza”.

Una volta demolito il fabbricato, l’impresa coinvolta nell’opera dovrà differenziare il materiale dell’edificio, poi destinato alla discarica.

In fatto di viabilità, nel frattempo, un’apposita ordinanza municipale stabilisce che fino a venerdì 11 novembre (dalle 8 alle 18) vigerà il divieto di sosta nel parcheggio di largo Cima, dove la sospensione della circolazione stradale riguarderà l’area dall’incrocio con via Roma e la statale 13 “Pontebbana” di via Europa. Circolazione sospesa anche per i veicoli provenienti da Colle Umberto, nel tratto di via Caliselle, dall’incrocio con via Don Giulio Camilotto e la statale 13 “Pontebbana” in via Europa.

“L’ordinanza è stata fatta dall’ufficio di Polizia locale, sulla base anche delle prescrizioni dell’Anas – ha specificato Zanin -. Per quanto riguarda l’intervento complessivo dell’incrocio, l’appalto verrà fatto entro l’anno, mentre i lavori saranno terminati entro la primavera del 2023”.

L’assessore ha confermato che il verificarsi di alcuni incidenti in quell’incrocio è la motivazione alla base della progettualità. E la demolizione in corso non è l’unica pensata dall’amministrazione: “Attualmente siamo in trattativa per la demolizione di altri fabbricati nel centro del paese. L’obiettivo è quello di demolire alcuni edifici, per migliorare l’estetica del centro, della piazza e la viabilità”, ha affermato Zanin.

Intanto, il progetto dell’incrocio richiede un investimento pari a 600 mila euro, per metà finanziato da un contributo regionale (da un bando per la sicurezza stradale) e per il 50% dalle casse comunali.

(Foto: Comune di San Fior).
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