Negli ultimi giorni sono diverse le segnalazioni di furti, tentati o consumati, anche nell’Alta Marca Trevigiana.
Dalla Destra alla Sinistra Piave, sembra che i ladri stiano approfittando di questi ultimi giorni di vacanza per mettere a segno i loro colpi.
Qualche giorno fa, nel principale gruppo Facebook di Pederobba, alcuni cittadini segnalavano che nelle vicine comunità di Quero e Alano di Piave dei malviventi avevano tagliato delle recinzioni per introdursi nelle abitazioni.
Ad essere presi di mira sono soprattutto gli anziani soli che vivono in zone isolate, ma anche in aree residenziali. E da più parti non mancano gli inviti a prestare attenzione anche ai minimi particolari: un cane che abbaia, un allarme che parte e la presenza di persone sconosciute che si aggirano nei diversi quartieri.
In ogni caso, se le preoccupazioni sono reali è sempre meglio rivolgersi alle forze dell’ordine che faranno partire le indagini ufficiali.
Ha fatto molto discutere il caso di San Fior, dove qualche giorno fa una donna è riuscita a far scappare alcuni “topi da appartamento” mettendosi ad urlare, e si conferma fondamentale il lavoro dei gruppi di controllo di vicinato del paese per sventare altri furti.
“Bene il controllo di vicinato – ha affermato il sindaco Giuseppe Maset commentando gli ultimi episodi avvenuti nella sua comunità – che ha funzionato per evitare maggiori danni”.
Nel Comune di San Fior sono attivi alcuni gruppi di controllo del vicinato che hanno iniziato la loro attività nel mese di gennaio 2020 e che ad oggi contano circa un centinaio di aderenti.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale, che ha sempre sostenuto questo progetto, è di raggiungere tutte le vie del paese con almeno un volontario e di rafforzare la rete di solidarietà fra vicini di casa.
La filosofia del gruppo è che “un buon vicino è un ottimo antifurto”, infatti l’auto-organizzazione dei gruppi prevede l’attenta osservazione e il controllo consapevole delle aree attorno alle proprie abitazioni, mentre i cartelli sono un deterrente contro furti, truffe e vandalismi.
Il dialogo con le forze dell’ordine ottimizzerà le segnalazioni per far fronte alle vulnerabilità ambientali, strutturali e comportamentali dei cittadini.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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