“Il miglior antifurto è il tuo vicino”: ieri l’incontro con le Forze dell’ordine per spiegare il Controllo del vicinato (e le truffe più frequenti)

A San Fior l'incontro con le Forze dell'ordine per spiegare il Controllo del vicinato
A San Fior l’incontro con le Forze dell’ordine per spiegare il Controllo del vicinato

“Il miglior antifurto è il tuo vicino”: è lo slogan che riassume i concetti espressi nella serata di ieri, lunedì 20 marzo, durante la quale si è svolto un incontro pubblico sull’attività di controllo del vicinato, nella sala polifunzionale del municipio di San Fior.

I relatori della serata, oltre al sindaco Giuseppe Maset e al vicesindaco Luigi Tonetto, sono stati Emiliano Guerra, referente provinciale dell’associazione Controllo del vicinato, il comandante della Polizia locale di San Fior Stefania Cecchetto, il maggiore dei Carabinieri di Conegliano Fabio Di Rezze e il commissario della Polizia di Stato Vincenzo Zonno.

Presenti anche i coordinatori dei tre gruppi di controllo del vicinato formatisi a San Fior e una rappresentanza dei Comuni di Santa Lucia di Piave e Monfumo.

Guerra ha evidenziato come l’obiettivo dell’attività sia quello di creare una rete di comunicazione tra amministrazione, cittadini e Forze dell’ordine.

A tal proposito, ha fornito le linee guida principali per il miglior svolgimento possibile dell’attività e illustrato, con l’ausilio di Zonno e Di Rezze, le principali forme di truffe e raggiri finora messi a segno.

Le notizie fornite dai gruppi devono essere tempestive e dettagliate, mentre la chat Whatsapp creata deve contenere informazioni che siano connesse al tema della sicurezza delle abitazioni private o a situazioni di criticità in fatto di emergenza sociale. Non valgono, perciò, messaggi di auguri oppure di ringraziamenti per le notizie ricevute. Neppure l’utilizzo di emoticon è indicato in queste chat.

Dati sensibili, come targhe o fisionomia di persone sospette, non vanno divulgati su Facebook, in quanto deve essere dato il tempo alle Forze dell’ordine di fare tutti gli opportuni controlli.

Per quanto riguarda i consigli pratici da seguire, in termini di sicurezza, durante la serata è stato consigliato di mettere del pietrisco sui camminamenti (per sentire l’arrivo di qualcuno verso la propria abitazione) e di tenere le siepi tagliate. Indicata l’illuminazione di angoli bui esterni alla casa, chiudere porte e finestre se si esce, anche se per poco tempo.

Per accedere a un gruppo di Controllo del vicinato, dopo aver espresso la propria adesione, è sufficiente fornire il proprio numero telefonico e firmare il modulo per la privacy, che consente ai coordinatori di inserire il numero stesso nella chat del gruppo. Gruppi che non prevedono la redazione di uno statuto, la creazione di un’associazione e neppure la richiesta di un contributo (annuale o periodico) ai propri componenti: è un’attività totalmente gratuita, così come è stato ribadito più volte nel corso della serata.

Quali sono le principali truffe a cui fare attenzione?

Anche se la vendita porta a porta è consentita, nessun venditore ha il diritto di chiedere di visionare una bolletta o i documenti del potenziale cliente. A tal proposito, Zonno e Di Rezze hanno confermato che sono attualmente numerose le segnalazioni circa il comportamento insistente di tali venditori: di conseguenza, il consiglio è quello di non mostrare bollette o documenti a estranei e, soprattutto, di non firmare nulla.

In caso di incidenti stradali, invece, non si deve mai cadere nella richiesta di pagare in contanti la risoluzione della controversia. Attenzione anche al cosiddetto furto dell’orologio: il malvivente colpisce di proposito lo specchietto della macchina sul lato del guidatore, così che quest’ultimo abbassi il finestrino per sistemarlo. In quel momento, un secondo complice passa a tutta velocità in moto, strappando l’orologio dal polso.

Quando si va ad acquistare il giornale, non bisogna lasciare la macchina aperta e accesa, anche se per pochi minuti, per evitarne il furto. Sconsigliato anche dare passaggi alle autostoppiste: si sono verificati casi in cui queste donne, una volta salite in macchina, hanno estorto del denaro con la minaccia di segnalare tentativi di violenze sessuali mai verificatisi.

Attenzione ai finti incidenti: i malviventi simulano un sinistro al passaggio di un’auto (magari colpendo la carrozzeria con un sasso) per poi chiedere un immediato risarcimento di denaro. In questi casi, la regola rimane sempre la stessa, ovvero non cadere al ricatto ma chiamare immediatamente le Forze dell’ordine.

Spesso avviene la clonazione delle chiavi dell’auto oppure, anche nei parcheggi dei grandi centri commerciali, vengono forate di proposito le gomme di un’auto nei punti lontani dagli ingressi principali, per rubare il contenuto della vettura mentre l’automobilista è impegnato nella sostituzione della gomma. Esiste la truffa del finto invalido o dell’omaggio, messa in atto per avvicinare i malcapitati e rubare il portafogli.

A queste si aggiungono anche le truffe delle uova lanciate sul parabrezza e dei sacchi di rifiuti gettati in mezzo alla strada. Nel primo caso non bisogna azionare il tergicristallo, che aggrava la situazione, ma proseguire nella guida, cercando di guardare dai punti del parabrezza che non sono stati sporcati, fermarsi in un luogo sicuro con le quattro frecce e contattare le Forze dell’ordine. Anche nel secondo caso non bisogna fermarsi, per evitare di essere rapinati.

Ma l’attenzione deve essere ancora più alta per quanto riguarda le truffe online: è necessario proteggere i propri dati sensibili e osservare se il sito, su cui si vuole acquistare, è un “https” ed è contrassegnato come sicuro.

Tutti consigli e indicazioni che saranno presto disponibili sul sito comunale di San Fior, comprese le slides proiettate ieri sera.

Da parte loro, Zonno e Di Rezze hanno evidenziato quanto il controllo di vicinato sia uno strumento di natura preventiva, mentre Cecchetto non ha nascosto l’obiettivo di aumentare il numero di componenti dei gruppi già attivi.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati