Il mondo dell’Enologia trevigiana piange Querino Buffon. Si è silenziosamente spento nel suo letto giovedi 6 ottobre, all’età di 62 anni.
Una vita dedita al vino nel vero senso della parola: a 23 anni, dopo la morte prematura del padre, che fondò l’Azienda agricola Buffon Giorgio a Castello Roganzuolo, decise di continuarne la gestione.
In questi 40 anni l’ha vista crescere ed essere sempre più riconosciuta a livello nazionale ed internazionale.
“Con grande orgoglio divulgava la scienza enologica, parlava di vino come se fosse vivo e riusciva a far innamorare tutti quanti lo ascoltassero della sua arte” affermano i figli Luana e Manuel.
Da anni lottava contro una nefropatia e una cardiopatia. Ogni giorno, con sacrificio, si è dedicato alla famiglia e alla sua azienda vedendole crescere sempre più forti. E anche se non ha vissuto in salute, serenamente se ne è andato, consapevole del fatto che i suoi figli avrebbero portato avanti la sua passione e la tradizione di famiglia.
Sono centinaia i messaggi di cordoglio di colleghi e amici che increduli hanno appreso la triste notizia della sua scomparsa.
“E’ ricordato da tutti come un uomo buono, onesto e giusto che con grande e semplice umanità ha vissuto 62 anni nel suo paese senza mai lamentarsi, spendendo una parola buona per tutti con la convivialità che solo un buon bicchiere di vino può donare” ricorda la moglie.
L’ultimo saluto a Querino sarà dato lunedì 10 ottobre alle 15.30 nella chiesa monumentale di Castello Roganzuolo di San Fior. Il Santo Rosario sarà recitato domani domenica 9 ottobre alle ore 20.
(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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