Matteo Vanzella e Luca Zanchetta alla conquista del Marocco: i due sanfioresi tra i concorrenti del Panda Raid

Non solo l’avvocato coneglianese Francesco Aliprandi e il figlio Simone saranno tra i protagonisti dell’edizione alle porte del Panda Raid (vedi l’articolo), ma dal territorio partiranno anche i 35enni sanfioresi Matteo Vanzella e Luca Zanchetta.

La coppia di amici e compari di nozze ha infatti deciso di mettersi alla prova, misurandosi in un percorso complesso, lungo circa 1.786,07 chilometri (di cui 914,04 di piste e prove speciali, e altri 872 di collegamenti e trasferimenti) tra le dune di sabbia nel deserto, come ha riferito Vanzella.

Questa è in assoluto la prima volta per noi – ha raccontato Matteo Vanzella – Entrambi siamo di Castello Roganzuolo, eravamo in classe assieme, abitiamo a un passo l’uno dall’altro, siamo amici e pure compari di nozze. Durante questa avventura ci potremo scambiare i ruoli di pilota e copilota, il ruolo non è fisso”.

Il Panda Raid è una competizione rivolta a equipaggi da tutta Europa, che viaggiano in Fiat Panda e Seat Marbella immatricolate fino al 2003: un primo ritrovo tra i concorrenti della gara, per una verifica tecnica dei mezzi, è fissato per il prossimo venerdì 21 ottobre al porto di Almerìa, in Spagna. Poi l’imbarco il giorno successivo per il Marocco e l’inizio della gara vera e propria, con la tappa finale a Marrakech, il 28 ottobre.

Una gara dove conterà molto lo spirito di adattamento dei partecipanti (ogni sera dovranno montare la tenda e allestire il necessario per la notte), la loro versatilità e abilità nel fronteggiare eventuali imprevisti, come ad esempio possibili rotture del mezzo su cui viaggeranno.

Inoltre, giocherà molto la loro capacità di orientamento nel deserto.

“Durante la gara non sarà concesso l’utilizzo dei moderni gps, ma l’organizzazione ci darà un ‘road book’ con il quale dovremo orientarci: questo sarà il difficile – ha raccontato Vanzella – Noi siamo entrambi meccanici e svolgiamo questa professione da quando avevamo 18 anni: è un’avventura che ci piace, essendo nel mondo dei motori”.

“Era da un po’ che volevamo partecipare, ma per una cosa o per un’altra abbiamo posticipato la partenza, ma quest’anno abbiamo deciso di esserci – ha continuato – Abbiamo preparato la macchina per gareggiare: l’abbiamo portata a casa a marzo 2020, quando era un rottame con il motore fuso e pian pianino è stata sistemata da noi due nel garage di casa. Ora è pronta”.

“Siamo in contatto anche con Aliprandi – ha aggiunto – Sicuramente sarà una grande esperienza di vita principalmente, una cosa da raccontare più avanti ai figli, e l’augurio è di riportare a casa la macchina sana e salva, che superi questa prova”.

Lo scorso giovedì 13 ottobre entrambi sono stati ricevuti in municipio, per una foto di rito con il sindaco Giuseppe Maset e un “in bocca al lupo” per la gara.

Oltre alla performance sportiva, Vanzella e Zanchetta coglieranno l’occasione per fare della solidarietà: hanno infatti già caricato in macchina dolci e giochini da regalare ai bimbi dei luoghi più poveri del Marocco che avranno modo di conoscere.

(Foto: Comune di San Fior).
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