Medicina di Gruppo Integrata a San Fior. Il sindaco Maset: “Nessuno rimarrà senza servizio dal 1° agosto, l’Ulss 2 informerà i cittadini”

Notizie rassicuranti per i pazienti che utilizzavano il servizio della Medicina di Gruppo Integrata di San Fior dopo l’incontro tra i rappresentanti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana e i sindaci di San Fior, Godega di Sant’Urbano e Orsago.

L’azienda sanitaria locale ha rassicurato i sindaci spiegando che il venir meno del contratto di esercizio della Medicina di Gruppo Integrata non comporterà alcuna ricaduta negativa per i pazienti.

L’Ulss 2, infatti, ha offerto la possibilità ai medici di Medicina Generale Francesco Pizzolon, Claudio Dalla Torre, Elisabetta Drusian, Elena Villani e Alfonso Feis di rimanere nella sede attuale di via Mel 13 a San Fior.

L’ente aveva risolto il contratto di esercizio della Medicina di Gruppo Integrata di San Fior a seguito di una approfondita istruttoria della Direzione del Distretto anche a fronte delle molteplici segnalazioni e proteste dei cittadini.

L’azienda sanitaria locale, appena riceverà tutte le informazioni dai dottori, fornirà ai cittadini gli orari delle attività, i riferimenti telefonici e le modalità di ricevimento dei pazienti (accesso libero o su appuntamento).

“Voglio tranquillizzare i sanfioresi in merito alla situazione dei medici di base della Medicina di Gruppo Integrata – ha affermato il sindaco Giuseppe Maset – Nessun cittadino rimarrà senza servizio dal 1° agosto. La prossima settimana tutti i pazienti saranno informati dall’Ulss 2 sulla sede dell’ambulatorio dove verranno ricevuti, che potrà essere nella sede attuale o in un altro ambulatorio, e saranno messi a disposizione il contatto telefonico e l’orario di ricevimento del proprio medico di base”.

Maset ha specificato che dalla prossima settimana metterà a disposizione dei cittadini un contatto telefonico al quale potranno rivolgersi per informazioni e per eventuali segnalazioni.

“Dal primo agosto i cittadini chiameranno il loro medico senza dover contattare prima la segreteria della Medicina di Gruppo Integrata – conclude il sindaco di San Fior – Sarà quindi più facile telefonare al proprio dottore senza troppi passaggi. Ora sarà anche più semplice comprendere le problematiche e raccoglierò personalmente le lamentele che, questa volta, non potranno essere più generiche perché i cittadini avranno un’unica persona con la quale interfacciarsi”.

Dopo aver citato la famosa locuzione latina “Vox populi, vox Dei” rispetto all’insoddisfazione dei cittadini, il sindaco ha ricordato che il suo obiettivo è sempre stato quello di evitare le polemiche cercando una soluzione e promuovendo il dialogo tra le varie parti.

In molti sperano che i medici della Medicina di Gruppo Integrata scelgano di rimanere nella stessa struttura per ridurre al minimo i disagi: in ogni caso, l’eventuale individuazione di un nuovo ambulatorio sarà comunicata per tempo ai pazienti.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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