Multe agli ecofurbi, l’accordo di San Fior con la Provincia: la metà al Comune per combattere l’abbandono dei rifiuti

È stata approvata nel corso del consiglio comunale di ieri, lunedì 18 marzo, la convenzione tra Comune di San Fior e la Provincia di Treviso per l’applicazione delle sanzioni dovute all’abbandono di rifiuti.

Come ha spiegato il vicesindaco Alberto Tonon, così facendo sarà possibile per il Comune tenere circa il 50 percento dell’ammontare delle sanzioni, importo poi reimpiegato in iniziative a favore dell’ambiente.

In precedenza, infatti, nel momento in cui un ente esterno al Comune – come potrebbe essere il Consorzio di Bonifica Piave – poneva delle sanzioni per l’abbandono di rifiuti in acque o torrenti, successivamente teneva per sè la somma incassata dalle multe, senza che nulla arrivasse all’amministrazione di competenza territoriale.

Ora le cose a San Fior cambieranno dove, secondo quanto spiegato da Tonon, come nel resto dell’Alta Marca c’è il problema di chi getta sacchetti di immondizia dal finestrino della macchina oppure abbandona rifiuti nelle strade più buie, nonostante la presenza di fototrappole (nella foto un esempio)  e del vigile ecologico di Savno.

Un’ipotesi di progetti realizzabili con le multe incassate potrebbe essere l’acquisto e il posizionamento di un maggior numero di fototrappole, magari in zone più soggette all’abbandono di rifiuti.

In tal senso la conveznione con con la Provincia rappresenta una soluzione proficua – sia per l’ambiente che per la comunità stessa – per la quale tutto il consiglio comunale, minoranza compresa, ha espresso la propria approvazione.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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