Ore di ansia a San Fior per la sorte di Michele Zanette, che lotta per vivere a Trieste. Dimesso il terzo ragazzo

Si vivono ore di angoscia nella comunità di San Fior per le condizioni di Michele Zanette, studente 18enne dell’Istituto di istruzione superiore statale a Sacile e Brugnera, a bordo della Mercedes uscita fuori strada la sera di giovedì 14 marzo in via Cordignano a Godega di Sant’Urbano, dove ha perso la vita Tommy Saccon, altro studente sanfiorese di appena 19 anni. Ieri, venerdì 15 marzo, si era diffusa anche la voce per cui Michele Zanette, ricoverato all’ospedale Gattinara di Trieste, non ce l’avesse fatta ma, anche se sta lottando tra la vita e la morte, sono in tanti a pregare per lui, affinché possa riprendersi dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto.

Un tragico evento quello di giovedì sera che ha colpito tutti quanti: secondo una prima ricostruzione, infatti, sembrerebbe che la Mercedes fosse uscita di strada in maniera autonoma anche se non sono note le cause di questo.Ciò che purtroppo è certo è che la vita di Tommy Saccon, studente all’Ipsia di Sacile, è stata strappata troppo presto, mentre un altro ragazzo è in lotta per poter vivere la propria gioventù e riprendersi il diritto di disegnarsi un futuro. Anche il sindaco Gastone Martorel, raggiunto dalla notizia mentre si trovava all’estero, è rimasto scioccato da quanto avvenuto.

A bordo della Mercedes si trovava, inoltre, un terzo passeggero, O.N. di 19 anni, trasportato all’ospedale di Conegliano subito dopo l’incidente: fortunatamente solo qualche contusione per lui e ieri, venerdì 15 marzo, è stato dimesso.Ora anche O.N. starà sicuramente pregando per il suo amico, dopo averne perso già uno in quella maledetta serata di giovedì.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnew.it).
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