Attività di prescuola e doposcuola, laboratori per l’Alzheimer fino a un progetto di “Orto-cultura” che si concretizzerà a breve: sono soltanto alcune delle attività proposte dall’associazione Con-Tatto di San Fior, nome dal duplice significato.
Il gruppo conta su uno spazio collocato nel complesso del municipio di San Fior, a fianco della sala polifunzionale.
A raccontare la storia di questo gruppo, che conta al suo interno ben 40 soci, sono l’attuale presidente Andrea Santucci e il consigliere del gruppo Federico Canton.
“L’associazione è nata a febbraio 2020, quindi giusto prima dell’inizio della pandemia – la premessa fatta da Santucci – Il gruppo ha scelto come simbolo quello di un abbraccio tra le persone e di una scintilla tra loro. Diamo una mano anche ai gruppi che, pur non essendo ancora costituiti come associazione, vogliano organizzare qualche iniziativa”.
L’ultima, in ordine di tempo, è stata la collaborazione con il gruppo “Star bene”, per l’organizzazione dell’incontro divulgativo “Figli in rete”.
“Una volta che Con-Tatto era stata istituita, siamo subito entrati in lockdown, quindi la nostra prima attività è stata quella di fornire assistenza alle persone rimaste isolate – ha spiegato – Abbiamo anche fatto una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di medicinali, cibo e beni di prima necessità”.
“La mente di questa associazione è stato l’attuale sindaco Giuseppe Maset e, inizialmente, l’idea era concentrata su un Centro di sollievo per malati di Alzheimer – ha raccontato – Una decina di volontari sono concentrati su questa attività, che si svolge nella nostra sede due mattine a settimana e consente di dare un po’ di respiro alle famiglia del malato”.
I volontari, prima di mettersi letteralmente al lavoro, seguono un percorso di formazione con degli esperti psicologi. Professionisti che assicurano un aggiornamento anche una volta entrati nell’associazione.
Il supporto ai malati di Alzheimer è l’attività cardine dell’associazione Con-Tatto, tanto che gode anche del supporto da parte dell’azienda sanitaria Ulss2.
A fianco di questa attività c’è inoltre il lavoro di pre e doposcuola.
“Abbiamo ricevuto la richiesta dai genitori che devono andare al lavoro, quindi al mattino i nostri volontari fanno compagnia ai ragazzi a scuola, dalle 7.30 alle 8, prima del suono della campanella – hanno spiegato Canton e Santucci – Nella secondaria di primo grado del paese era inoltre cambiato l’orario scolastico, facendo sì che non ci fossero più le lezioni al sabato: questo aveva comportato dei problemi per i genitori che quella mattina lavorano”.
“Alcuni nostri volontari, neodiplomati e neolaureati, si sono messi così a disposizione per un’attività di assistenza ai compiti e di attività ludico-sportive per il sabato mattina, che si svolgonoall’interno della scuola: l’iniziativa è entrata nell’offerta formativa della scuola stessa. Si tratta del progetto ‘Stu-diamo insieme’ – hanno specificato – Oltre a queste cose, ci occupiamo anche della pulizia del territorio, con uscite che facciamo 2-3 volte all’anno, oltre a quelle organizzate dal Comune. Ci muoviamo nelle aree segnalate dall’amministrazione per pulire, soprattutto, parchi, parcheggi e strade di passaggio”.
Un gruppo sempre impegnato su più fronti, alla costante ricerca di nuovi soci, secondo lo slogan “Basta un’ora per far felici gli altri”.
Ma non è finita qui: l’associazione ha infatti altri progetti in cantiere, come ad esempio l’attività di distribuzione dei generi alimentari alle famiglie in difficoltà del Comune (ma anche raccolte fondi per il supporto all’acquisto, ad esempio, di libri scolastici), fino al progetto di “Orto-cultura”, per la creazione di un nuovo orto sociale.
“Abbiamo vinto un bando comunale che consentirà, indicativamente per il mese di aprile, la creazione di un orto sociale – l’anticipazione di Santucci – Venite a conoscerci, per vedere come funziona la nostra associazione. Crediamo che sia bello far parte di un gruppo e speriamo, per il futuro, che il nostro metodo venga copiato anche da altri”.
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