È diventato virale nei social il video della Natività 2020 nella chiesa parrocchiale di San Fior di Sotto, pubblicato in questi giorni sulla pagina Instagram “padredavidesorcista” (Padre David diacono esorcista).
Sotto il video, dove è ben visibile una Natività “sui generis” con tanto di angelo della Protezione civile e San Giuseppe, Maria e la culla dentro un’ambulanza, è stata scritta questa frase: “Fratelli e Sorelle. Il Male avanza anche all’interno delle nostre Chiese. Preghiamo perché il Signore ci aiuti e scacci il demonio e i suoi servitori. Padre David”.
Chi aveva realizzato il presepe un anno fa, un gruppo di persone del paese dai 20 ai 40 anni, è rimasto di stucco dopo aver visto il video che è fuori contesto perché nel 2020 la situazione era completamente differente.
“Non sappiamo come mai sia stato postato un anno dopo su un canale social molto discutibile – spiegano dal gruppo Facebook ‘San Fior di Sotto’ – Da giovedì, a causa del video della natività 2020 che è stato postato soprattutto su TikTok da un sedicente esorcista, sia quel video che i post di questa pagina (realizzati un anno fa!) sono diventati virali. Nel canale del sedicente esorcista, artatamente realizzato per veicolare idee e contenuti che non hanno nulla a che fare con la chiesa, il video sta creando discussioni animate che non riporteremo”.
Il post sta raggiungendo le 200 mila visualizzazioni ma a San Fior di Sotto nessuno esulta perché è stato completamente decontestualizzato e “manipolato”, forse per accendere ulteriormente gli animi che sono già molto agitati vista la spaccatura che si è creata tra vaccinati e non vaccinati contro il Covid.
“Non contiamo le persone raggiunte su Instagram né quelle che hanno ricevuto il video via cellulare – continuano dal gruppo social sanfiorese – Potrebbero infatti essere milioni. Una viralità che nulla ha a che fare con il senso del presepe e con quella natività. La scena che si trova nella foto può certamente aprire discussioni perché il contesto, oggi, è completamente diverso. Il senso della natività, seppur forzato, un anno fa era legato al periodo che stavamo vivendo. Un periodo che non vogliamo più vivere”.
“Oggi – concludono -, una scena decontestualizzata viene vista con altri occhi. Ogni post, ogni video che riguarda fatti o eventi accaduti un anno fa è fuori contesto come sono completamente superflui e fuori contesto i commenti. Certe volte quindi, prima di commentare, prima di scrivere o postare servirebbe ragionare. Non commentiamo ovviamente quanto fatto dal sedicente esorcista. Possiamo solo dire che ha manipolato il tutto a suo favore”.
Intanto, nonostante la rabbia e la delusione per quanto accaduto, il gruppo che ha realizzato il presepe un anno fa si sta confrontando sul tema della natività contestualizzata alla fase che stiamo vivendo in questa parte finale del 2021.
(Foto: Facebook-San Fior di Sotto).
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