Nell’ultimo consiglio comunale di San Fior è stato approvato il regolamento comunale sui criteri di installazione di nuovi apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro e di sistemi da gioco video lottery, nonché di pratica ed esercizio del gioco d’azzardo e comunque dei giochi con vincita in denaro, leciti, comprese le scommesse.
Il problema della ludopatia è una criticità contro le quale diverse amministrazioni comunali combattono ogni giorno insieme alle aziende sanitarie locali.
Nel periodo della pandemia, la solitudine e l’isolamento vissuti da tante persone hanno reso la situazione ancora più grave, richiedendo interventi incisivi che contemplino anche i giovani.
“Al di là del regolamento che spero possa contribuire a contenere costi sociali ed economici, oltre che morali, derivanti dal gioco d’azzardo – commenta il sindaco Giuseppe Maset -, voglio raccomandare ai miei concittadini di fare attenzione e di mettere tanto buon senso nell’utilizzare i giochi al solo fine di una sana compagnia e passatempo, evitando l’uso del denaro che può diventare facilmente patologico e rovinare l’esistenza a se stessi e ai propri familiari”.
Attraverso questo regolamento l’amministrazione comunale vuole garantire che la diffusione del gioco lecito avvenga riducendo i rischi connessi alla moltiplicazione delle offerte, delle occasioni e dei centri di intrattenimento, in funzione della prevenzione del gioco d’azzardo patologico.
Inoltre, si cerca di contenere i costi sociali ed economici, oltre che umani e morali, derivanti dall’abuso del gioco d’azzardo, con particolare riferimento alla necessità di arginare i rischi derivanti dal fenomeno della sindrome da gioco patologico e dall’effetto che questi potrebbero avere nel risparmio familiare, nella continuità affettiva e nella serenità domestica.
La volontà è quella di tutelare la salute pubblica e il benessere socio-economico dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli della popolazione maggiormente esposte alle lusinghe, suggestioni ed illusioni del gioco d’azzardo.
Il regolamento, che disciplina le distanze dai punti sensibili e gli orari consentiti, serve ad arginare forme di dequalificazione territoriale e di infiltrazione criminale nell’economia cittadina, quale ad esempio il prestito ad usura per debiti contratti al gioco, facendo in modo che la diffusione dei locali nei quali si pratica il gioco lecito garantisca i limiti di sostenibilità con l’ambiente circostante, con particolare riguardo alla sicurezza, al decoro urbano, alla viabilità e all’inquinamento acustico.
Tra le iniziative collaterali vengono promossi momenti di informazione e di educazione per favorire un accesso responsabile al gioco senza derive verso fenomeni di dipendenza.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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