Il prossimo 19 luglio lo Sportello Donna di San Fior – in via Centro nella casa delle associazioni “Maestra Caterina Zanette” – spegnerà la prima candelina. L’idea risale al 2016 e San Fior è il Comune capofila di un progetto che coinvolge anche San Vendemiano, Godega, Codogné, Gaiarine, Orsago e Cordignano.
Lo sportello fornisce servizi di accoglienza, ascolto e supporto legale in via gratuita il mercoledì dalle ore 16 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12. Un servizio che, come ha commentato il consigliere Ortensia Isola del gruppo Vivo San Fior-Martorel Sindaco, “purtroppo sta andando bene”.
“Al momento abbiamo 18 casi presi in carico – ha spiegato il consigliere Isola – senza contare i vari accessi che registriamo nel corso dell’orario di apertura. Si tratta di una problematica che coinvolge donne di tutte le fasce di età e nei casi più gravi ci appoggiamo al Centro antiviolenza di Vittorio Veneto, stabilendo una collaborazione con loro”.
Tra le varie iniziative volte a sensibilizzare la popolazione verso un problema sempre più dilagante come quello dello stalking e della violenza sulle donne, la scorsa domenica 27 maggio, lo splendido scenario di villa Soldi Cadorin a San Fior ha accolto l’evento di beneficenza “Infinito amore” (nelle foto), organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione di comunità della Sinistra Piave onlus.
Spettacoli di danza, musica e una sfilata di moda, oltre a una mostra fotografica dedicata alle donne hanno accompagnato la consegna del ricavato della Campagna Alice, organizzata dalla Latteria Soligo: per tre mesi su ogni litro di latte, un centesimo è stato devoluto al progetto. Il ricavato – circa 20.050 euro – saranno utilizzati per sostenere lo Sportello Donna di San Fior e il Centro Antiviolenza di Vittorio Veneto.
“Bisogna fare qualcosa che rimanga in mente sulla questione della donna – ha commentato il consigliere Isola – perché la donna prima di tutto si deve amare”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di San Fior).
#Qdpnews.it