San Fior, il sindaco Gastone Martorel sull’incidente di questa notte: “Una comunità distrutta”

È rimasta sotto shock la comunità di San Fior alla notizia della morte del giovanissimo T.S., 19enne residente a San Fior, la cui vita è stata spezzata da un incidente (nella foto) avvenuto verso le 23.30 di ieri, giovedì 14 marzo, lungo via Cordignano a Godega di Sant’Urbano (qui l’articolo).

Con lui in macchina c’erano a bordo anche altri due coetanei, ora ricoverati agli ospedali di Trieste e Conegliano. La dinamica di quanto avvenuto è al momento ancora al vaglio dei Carabinieri, anche se sembrerebbe che si sia trattato di un’uscita fuoristrada autonoma del mezzo su cui i ragazzi stavano viaggiando.

Ma ciò che è certo è che, nonostante l’intervento tempestivo sul posto dei Vigili del fuoco e del Suem 118, non c’è stato più nulla da fare per salvare una così giovane vita, un futuro ancora tutto da scrivere e purtroppo stroncato per sempre da un destino avverso.

Anche il sindaco Gastone Martorel, al momento in trasferta lavorativa a Francoforte, è stato raggiunto dalla notizia, di fronte alla quale ha reagito con vivo sconforto: “Una tragedia, un disastro. Questo posso dire di fronte alla morte di un ragazzo che aveva soltanto 19 anni. Ribadisco, 19 anni. Non si può morire a questa età“.

“Non posso in questo momento non rivolgere un pensiero alla famiglia, ai genitori che hanno lavorato così tanto per il futuro del figlio perduto per sempre. Anche la loro vita è ora sconvolta, distrutta. – ha aggiunto Martorel – Ma è un momento buio anche per la comunità che cerca di stare vicino ai giovani tramite le istituzioni“.

“Una tragedia per San Fior, perché se succedono queste cose in fondo è anche colpa nostra. – ha continuato affranto il primo cittadino – Non si può sempre dare la colpa ai giovani per quanto succede, in quanto tali disastri avvengono anche perché probabilmente noi non abbiamo spiegato loro a sufficienza come ci si debba fermare se si è stanchi”.

“Sono cose che noi a 50 anni diamo per scontato, mentre per i giovani, con tutta la vita davanti, non lo è. Loro sentono viva la vita e pensano di essere forti in ogni momento”, ha aggiunto Martorel.

Il sindaco ha già avvisato che tra stasera e domani mattina, una volta tornato dall’estero, andrà direttamente a trovare la famiglia del giovane sanfiorese a portare il proprio sostegno e conforto in un momento così difficile.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Vigili del fuoco).
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