San Fior piange Guido Arnosti, ennesima vittima del tratto maledetto dell’A4. Il sindaco Maset: “Quella strada è diventata un mattatoio”

C’è cordoglio a San Fior per la scomparsa di Guido Arnosti, il camionista 54enne deceduto in un tamponamento a catena avvenuto sulla A4: l’uomo, dipendente di una ditta di Cividale del Friuli, stava percorrendo il tratto veneto-friulano dell’autostrada A4 Torino-Trieste, quando si è trovato coinvolto in un tamponamento tra mezzi pesanti (qui l’articolo).

Il tir di Arnosti trasportava mangimi e proseguiva in direzione di Venezia quando, al chilometro 461 nel tratto tra Latisana e Portogruaro, è rimasto coinvolto nell’incidente. L’uomo è deceduto sul posto, mentre il tratto teatro del tamponamento è stato temporaneamente interrotto alla circolazione.

Arnosti era sposato e non aveva figli. Tutta la comunità sanfiorese, e non solo, è sconvolta e unita nel cordoglio per un incidente avvenuto in un tratto di autostrada oramai divenuto noto per i sinistri accaduti. Anche il sindaco Giuseppe Maset ha espresso la propria vicinanza alla famiglia del defunto in questo momento di dolore, al tempo stesso rimarcando la pericolosità di quel tratto di strada e la necessità di una soluzione.

“Non conoscevo il signor Arnosti, ma dispiace per quanto avvenuto – ha affermato il primo cittadino – Purtroppo bisogna sottolineare ancora una volta che quella strada è diventata un mattatoio, perché è l’ennesimo caso accaduto. Quella strada è veramente un disastro, – ha proseguito Maset – per cui ci troviamo di nuovo a piangere un’ulteriore vittima”, questa volta appartenente alla comunità sanfiorese.

Foto: archivio Qdpnews.it).
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