Durante l’anno scolastico 2020-2021, le classi 4A, 4C, 5A, (57 alunni) della scuola primaria “Giovanni XXIII” di San Fior hanno partecipato al progetto “Eureka! Funziona!”
Si tratta di un’iniziativa di orientamento ed educazione all’imprenditorialità promossa da Federmeccanica, in accordo con il Miur, destinata ai bambini del terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria e finalizzata a orientare gli studenti al “saper fare”.
Una gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit fornito da Federmeccanica contenente vari materiali.
“Ai partecipanti è stato richiesto di elaborare un’invenzione giocattolo traendo ispirazione dalla vita quotidiana – spiegano dalla scuola – Il principio che anima ‘Eureka! Funziona!’, infatti, è proprio quello di utilizzare ‘l’invenzione’ come strumento per imparare. Lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione consente agli alunni coinvolti di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l’attitudine al lavoro di gruppo e la creatività”.
Gli alunni partecipanti sono stati divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e di ruoli e hanno realizzato un’invenzione tecnologica in 6/8 settimane circa.
“I bambini hanno avuto la possibilità di sviluppare un’attitudine al problem solving – aggiungono dalla scuola -, nonché un approccio interdisciplinare, nel quale vengono applicate diverse materie di studio (dalla matematica al disegno, passando per l’italiano e le scienze) per concorrere alla realizzazione del prodotto finale. In questo modo vengono messi nella condizione di apprendere attraverso il ‘cooperative learning’ e il ‘learning by doing’, metodologie didattiche che consentono agli studenti di acquisire conoscenze e competenze tramite la condivisione e l’esecuzione di azioni pratiche”.
Federmeccanica ha provveduto a inviare alle classi aderenti un kit con vari oggetti (ad esempio magneti, elastici, fili in metallo, dischi di cartone, asticelle di legno, palloncini, motorini, pannelli solari e siringhe) con cui gruppi di 4/5 bambini hanno inventato e realizzato un giocattolo in grado di muoversi utilizzando il principio fisico contenuto nel kit.
Ogni bambino ha avuto un ruolo preciso nel team: c’è chi ha fatto il disegnatore tecnico, chi si è occupato del diario di bordo per raccontare le varie fasi del lavoro, chi ha costruito materialmente l’oggetto e chi ha progettato una campagna pubblicitaria.
Il progetto si è concluso lo scorso 30 aprile 2021, con la partecipazione di alcuni imprenditori, del dirigente scolastico Susanna Picchi, di alcuni rappresentanti di Assindustria e Federmeccanica e di due insegnanti non coinvolte nel progetto, che hanno svolto il ruolo di giurati.
Al termine dell’evento è stato consegnato ad ogni alunno un libro dal titolo “Ada, Alan e i misteri dell’IoT”.
(Foto: scuola primaria “Giovanni XXIII”).
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