Andrea Cipriani, 37enne di San Fior che nella vita fa il trasportatore per le basi Nato americane ad Aviano, Vicenza e nel resto d’Italia, ha salvato la vita a un anziano ottantenne, caduto nel giardino della sua abitazione.
Questa storia arriva da San Fior, comunità nella quale si sono verificati tanti casi di contagio da Covid-19 in percentuale alla popolazione.
“Cipriani – racconta una testimone – si trovava nel campo vicino alla casa del signore insieme a sua moglie e al loro cane. Ad un certo punto, il signore è caduto a terra perdendo i sensi e Andrea Cipriani, avvertito da sua moglie, si è letteralmente fiondato sull’anziano scavalcando una recinzione e cercando di rianimarlo”.
“Il signore si è quindi risvegliato – prosegue la donna -, alla presenza dei figli e della moglie che hanno chiamato i sanitari. Mi è sembrato giusto raccontare questa storia per ringraziare quest’uomo a nome di tutta la comunità di San Fior ma anche per far capire che, a differenza di molte persone che avrebbero potuto girarsi dall’altra parte, lui non ci ha pensato due volte a soccorrere l’anziano signore”.
“Questo ragazzo – conclude – , a prima vista, mi è sempre sembrato una persona “da evitare”: alto, grosso, sguardo severo, tatuaggi e sempre col suo pitbull appresso. Ma, dopo aver visto questo episodio, ho capito a mie stesse spese che non giudicherò mai più una persona dalle apparenze. Da quel giorno di due settimane fa ho più speranza nel genere umano”.
Cipriani, però, non si sente un eroe e le sue parole, infatti, sono state queste: “Mi trovo spiazzato per tutto questo interessamento perché per me, sono sincero, è stata una cosa normale. Ho letto in giro che tanti hanno iniziato a parlar male dei veneti e dei trevigiani dopo l’episodio della signora lasciata sola in centro a Treviso. I veneti non sono così: siamo la miglior regione del mondo e, se questa storia può essere un esempio di chi siano i Sanfioresi, allora mi fa piacere che qualcuno la voglia raccontare. Se qualcuno pensa che io e mia moglie abbiamo fatto qualcosa di speciale, allora non ha capito nulla di come si sta al mondo”.
La famiglia del signore soccorso ringrazia il signor Cipriani per essere intervenuto prontamente ad aiutare il signore.
Durante l’emergenza Coronavirus, anche nell’Alta Marca Trevigiana si sono potute raccontare tante storie dove la solidarietà e i gesti di vicinanza al prossimo hanno mostrato il volto più bello delle diverse comunità del territorio.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Andrea Cipriani).
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