A San Pietro di Feletto in partenza il progetto “Giovani Ambasciatori Unesco”: iniziativa aperta ai ragazzi tra i 15 e 29 anni per la riscoperta del territorio

Nel Comune di San Pietro di Feletto la cultura per la valorizzazione del paesaggio intende partire dai giovanissimi: sembra essere questo il messaggio al centro del progetto “Giovani Ambasciatori Unesco”, iniziativa che andrà a coinvolgere ragazzi e giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni.

Come ha fatto sapere l’assessore alla cultura Claudia Meneghin, l’intento alla base di questa iniziativa è quello di accompagnare i giovani attraverso la “conoscenza del territorio in tutte le sue principali caratteristiche, attraverso vari progetti”. 

L’iniziativa è stata diffusa tra la cittadinanza anche tramite il periodico semestrale di informazione “Feletto informa”, all’interno del quale è stato specificato che il progetto ha già avuto una prima fase di presentazione lo scorso 19 novembre e fa parte delle attività previste dal progetto più ampio del Gruppo Giovani.

Finora ha interessato una ventina di giovani, fanno sapere dal Comune, anche se è chiaro l’obiettivo dell’amministrazione di allargare tale platea e di potere riprendere appena possibile gli incontri, attualmente frenati dalla pandemia da Covid-19.

Ai giovani che ne faranno parte “saranno riservate delle esperienze emozionali e formative, che permetteranno loro di sentirsi parte di un gruppo che rappresenta un territorio, le sue radici e la sua cultura”.

Per ulteriori informazioni in merito al progetto, è possibile contattare l’ufficio cultura, la biblioteca o i servizi sociali del Comune.

“L’obiettivo dell’amministrazione – ha affermato Meneghin – è quello di far crescere la consapevolezza nei ragazzi di vivere in un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica, incluso nella lista dei siti considerati Patrimonio dell’umanità, cioè di tutti”.

“Ma questo territorio, così unico, è prima di tutto il loro patrimonio, cioè il luogo dove sono cresciuti, dove sono andati a scuola, dove hanno gli amici – ha continuato – È il luogo dove tornano a casa. Un luogo, per loro, tutto da scoprire, da promuovere e da preservare”.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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