Aperta la cassaforte con un flessibile: ladri in una casa di San Pietro di Feletto

Stessa dinamica, stessi orari: questo è quanto emerge dal racconto di L.R., figlia della coppia derubata nella propria abitazione di via Pianale a San Pietro di Feletto, di fronte al market “La bontà”, lo scorso venerdì 16 febbraio, un giorno prima del furto avvenuto nell’abitazione dei titolari della cantina “I Bàmboi”.

“Erano circa le 19.20 quando i miei genitori – ha raccontato la signora – erano usciti per recarsi a un rosario. Verso le 21 mi hanno chiamato e con tono allarmato mi hanno detto che erano entrati i ladri in casa. Mi sono pertanto precipitata a vedere quanto fosse successo”.

“La casa era a soqquadro – ha proseguito L.R. – e sono entrati anche in mansarda, in cantina e la cella frigorifera era aperta. L’armiera di mio padre era aperta e i fucili, regolarmente registrati, erano stati nascosti, probabilmente per impedire a mio padre di avere una difesa nel caso avesse fatto ritorno in anticipo”.

“Sono stati di più i danni morali anche se – ha aggiunto la signora – hanno rubato degli oggetti in oro conservati in una cassaforte aperta con un flessibile. Secondo una ricostruzione dei fatti, i ladri hanno rotto una finestrella del bagno e sono entrati in casa. Sicuramente le abitudini dei miei genitori sono state studiate in quanto mia madre, quando usciva, era solita lasciare la luce e la televisione in cucina accesa. Poi ogni tanto il cancello di casa non funzionava bene e, quindi, mio padre lo richiudeva con una catena e un lucchetto in attesa di una riparazione. Fatalità quel giorno il cancello automatico funzionava correttamente, ma è stato rinvenuto chiuso con una catena e il suo lucchetto”.

“Trovandosi l’abitazione collocata di fronte al market – ha dichiarato L.R. – abbiamo chiesto ai titolari se fosse possibile ricavare qualche particolare dai filmati delle telecamere, ma non è stato possibile perché per legge le telecamere stesse non possono inquadrare un’area che oltrepassi la strada. Secondo me, visto quanto sta accadendo in questi giorni, potrebbe essere utile installare qualche telecamera in più nei centri abitati, almeno per assicurare una certa tranquillità. Noi nel frattempo abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Freepik).
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