Si è rinnovato l’organigramma del Coordinamento regionale dell’Associazione Città del Vino del Veneto, nel corso dell’assemblea regionale che si è svolta a Bassano del Grappa il 12 ottobre scorso, in vista anche della Convention d’autunno che si terrà in Sardegna ad Alghero dal 18 al 21 ottobre prossimo.
La scelta di tenere l’assemblea a Bassano, e stata data dal fatto che questa città è l’ultimo autorevole associato ad entrare nella rete delle Città del Vino. Bassano rappresenta una fetta importante della viticoltura e dei suoi derivati come i distillati che non sempre vengono valorizzati come dovrebbero.
L’idea di associarla parte da molto lontano, come hanno spiegato durante l’assemblea Maria Cristina Busnelli, assessore alle attività economiche, e Otello Fabris, personalità di spicco della cultura bassanese docente ed esperto, presidente e socio fondatore dell’Associazione internazionale per gli studi Folenghiani “Amici di Merlin Cocai”.
L’adesione ha trovato compimento in questo ultimo anno anche grazie l’interesse di Roberto Cipresso, famoso winemaker e originario di Bassano, che nell’ambito delle riscoperta della Bassanese, varietà di vite autoctona, ha spinto produttori e amministrazione affinché si associassero a Città del Vino.
La composizione del nuovo Coordinamento, espressione della rete delle Città del Vino venete costituita da 44 Comuni, dall’Associazione Strada del vino Soave e dall’Associazione Strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, sostanzialmente ricalca quello precedente; ogni area vitivinicola regionale (Garda, Valpolicella, Soave, Colli Euganei, Colli Berici, Breganze, Lison Pramaggiore, Conegliano Valdobbiadene, Asolo e Montebelluna, Piave) sarà rappresentata da un componente in seno al Coordinamento.
La composizione del nuovo Coordinamento, espressione della rete delle Città del Vino venete costituita da 44 Comuni, dall’Associazione Strada del vino Soave e dall’Associazione Strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, sostanzialmente ricalca quello precedente; ogni area vitivinicola regionale (Garda, Valpolicella, Soave, Colli Euganei, Colli Berici, Breganze, Lison Pramaggiore, Conegliano Valdobbiadene, Asolo e Montebelluna, Piave) sarà rappresentata da un componente in seno al Coordinamento.
Il mandato sarà triennale 2018/2021. In virtù di queste premesse, Benedetto De Pizzol (nella foto sopra), assessore all’agricoltura del Comune di San Pietro di Feletto è stato riconfermato alla guida del Coordinamento. I componenti sono Lisa Loreggian, assessore al commercio, turismo e cultura del Comune di Arquà Petrarca (Padova), Aristide Avanzini, delegato del Comune di Bardolino (Verona), Francesca Poncato, assessore alle attività produttive del Comune di Breganze (Vicenza), Elvio Forato, delegato dei Comuni Asolo e Montebelluna, Stefano Crosariol, delegato dei Comuni del Lison Pramaggiore, Claudio Mellere, in rappresentanza degli ambasciatori veneti delle Città del Vino, e Pio Bonato con delega specifica per l’Associazione cantine senza barriere. Entra di diritto Floriano Zambon, in qualità di presidente e past president.
La nomina dei membri rappresentanti le aree della Valpolicella, Soave e Piave sarà effettuata nella prima riunione del nuovo Coordinamento. L’assemblea è stata l’occasione, inoltre, per fare il punto sulle attività svolte e sul futuro dell’Associazione nazionale Città del Vino.
Nei lavori è stata ribadita la necessità di esser sempre di più una Associazione espressione dei territori proponendo nel contempo iniziative ed attività qualificate che siano di supporto alle amministrazioni locali, come avvenuto in particolare in questo ultimo mandato (concorso enologico “La selezione del sindaco”, Conegliano Valdobbiadene Città europea del vino, progetto Biowine), ma che guardi anche al futuro nell’affrontare nuovi stimoli che potranno venire dai soci.
La serata si è conclusa durante la presentazione del libro “Vino senza censura, il romanzo segreto” nella libreria “La Bassanese”, con il dono da parte del presidente dell’associazione Floriano Zambon a Roberto Cipresso, bassanese Docg che tanto sta facendo per l’associazione, dell’Atlante ampelografico della Provincia di Treviso del 1870.
(Fonte e foto: Città del Vino).
#Qdpnews.it