Codognè, l’imprenditoria e la politica veneta piangono Elio Doro, morto questa mattina in un incidente alla guida della sua moto

Ha perso la vita a bordo della moto, una delle sue più grandi passioni, Elio Doro, imprenditore di successo che da anni si occupava della produzione di tutto il necessario per il catering sui treni ad alta velocità.

Fatale gli è stato l’incidente avvenuto questa mattina mentre Doro era a bordo della sua Bmw 1250 in località Musile a Susegana. È deceduto in seguito a un violento schianto con una 500x mentre l’imprenditore percorreva la strada statale Pontebbana in direzione di Treviso con a bordo la moglie, anch’essa ferita ma fortunatamente non in pericolo di vita.

L’azienda da lui fondata, la MultiRail con sede in zona industriale a Cimavilla, frazione di Codognè, ha prodotto negli anni allestimenti per numerosi treni di tutto il mondo tra i quali Frecciarossa, Italo e l’esclusivo Orient Express.

Doro viene ricordato come un grande lavoratore e un uomo con sani princìpi anche nell’ambito lavorativo: “Non esiste un ‘signor Doro’, siamo una famiglia. – aveva dichiarato in un’intervista a Qdpnews.it nel luglio del 2020 – Lavoriamo bene e tutti insieme per lo stesso scopo. Una squadra che sa benissimo che niente verrà lasciato al caso, ma che ogni dettaglio verrà curato per tenere alto il nome e la garanzia che da sempre diamo ai nostri clienti dall’Australia al Giappone, dalla Spagna alla Svezia”.

Nell’agosto dello scorso anno l’imprenditore era diventato nonno di Giampietro, nato da Alice, sua figlia e manager dell’azienda che conta 28 operai e 12 impiegati.

Elio Doro è sempre stato un sostenitore del Made in Veneto, motivo per cui nel maggio del 2019 anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, assieme all’allora sindaco di Codognè e ora consigliere regionale Roberto Bet, aveva fatto visita alla sua azienda: “La lunga esperienza nel settore ferroviario – aveva dichiarato il governatore – permette a MultiRail di progettare e costruire soluzioni anche nel settore navale e per esigenze dei mercati sanitario-ospedalieri, dove sono richieste severe norme di pulizia e sicurezza. Un’eccellenza veneta!”.

Lo stesso Bet, raggiunto dalla notizia, nelle scorse ore ha voluto esprimere cordoglio alla famiglia duramente colpita da questo lutto improvviso: “Esprimiamo il nostro profondo dolore per la tragica scomparsa di un imprenditore che con la sua azienda ha portato in tutto il mondo gli allestimenti per treni prodotti a Cimavilla. Ci uniamo al dolore della famiglia, in particolare della moglie ricoverata in ospedale a cui va la nostra vicinanza e dei due figli per la perdita del loro padre”.

Il 26 luglio scorso l’azienda di cui Doro era presidente aveva celebrato i 20 anni di attività.

L’incidente mortale avvenuto questa mattina è il quinto nelle strade della Marca in quest’ultima settimana. Lo stesso Zaia nei giorni scorsi aveva auspicato degli “stati generali” per mettere fine a un numero in costante aumento di morti lungo le strade.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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