Due generazioni a confronto che si sono date reciproci consigli immaginando un futuro in cui l’Alta Marca Trevigiana possa essere sempre più protagonista, soprattutto a livello internazionale, con un’offerta turistica di qualità.
È questo il principale contenuto della doppia intervista di Qdpnews.it a Giulia Stocco e a suo padre Alberto Stocco, noto imprenditore trevigiano nel settore alberghiero e della ristorazione, proprietario del ristorante e hotel Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto.
Nel dialogo tra padre e figlia si è parlato anche della prossima avventura di Giulia a Parigi, dove la giovane sta per iniziare la sua esperienza Erasmus.
Quest’anno Giulia ha frequentato il primo anno del corso di laurea in comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche all’Università Iulm di Milano e ha provato a iscriversi all’Erasmus a Parigi, per il quale c’erano solo due posti disponibili, superando brillantemente un test scritto e uno orale grazie ai quali è stata selezionata per andare a studiare Global Marketing Communications.
Il periodo a Milano e la prossima meta parigina di Giulia non potranno farle dimenticare la sua terra, un luogo che ama e che ha sempre raccontato con orgoglio in tutti i contesti dove è stata invitata a parlare dei panorami mozzafiato del sito Unesco del paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
“Io amo il territorio dal quale provengo, lo dico sempre anche quando sono a Milano e faccio a vedere a tutti i miei amici le foto delle mie colline – ha spiegato Giulia -. Forse manca proprio una reale conoscenza delle colline del Prosecco e si dovrebbe valorizzare di più il brand “Colline del Prosecco” nel mondo. Dobbiamo spiegare che questi luoghi si trovano in Veneto e non in altre Regioni, valorizzandoli anche attraverso le nuove tecnologie e con l’aiuto degli influencer”.
“Secondo me nell’Alta Marca Trevigiana noi giovani possiamo avere tante possibilità – continua – però è anche importante andare all’estero, scoprire nuove professioni e nuove tecnologie. Negli altri Paesi si possono vedere tante cose nuove e anche il team di lavoro è differente. Nel momento in cui ritorni a casa, tutto è diverso e allora arriva il momento di mettere in pratica le cose che hai imparato e che si possono applicare alla vita di tutti giorni”.
“In Giulia riconosco tantissime cose che auspico per il futuro di quest’area – ha affermato Alberto Stocco, titolare di Ca’ del Poggio -, voglia e sete di conoscenza e formazione verso quella che è una nuova visione di queste meravigliose colline del Prosecco. Ho sentito Giulia che raccontava che abbiamo bisogno di farle conoscere di più al mondo. Gli strumenti oggi cominciamo ad averli, finalmente siamo geolocalizzati attraverso questo Patrimonio dell’Umanità, siamo diventati destinazione turistica e abbiamo la possibilità di farle conoscere attraverso tutte le loro peculiarità nel mondo”.
Secondo l’imprenditore di San Pietro di Feletto questo territorio ha tutte le carte in regola per farsi conoscere e apprezzare ma il percorso da intraprendere non deve trascurare il corretto utilizzo dei social e il fenomeno degli influencer, rispetto ai quali c’è un dibattito in corso sulla loro reale importanza per far crescere la visibilità di una specifica meta turistica.
“Oggi il mondo degli influencer rappresenta un canale molto veloce di comunicazione che fa sì che in poco tempo raggiungiamo quello che magari prima non avevamo mai raggiunto – aggiunge Alberto Stocco -. Sicuramente la velocità tante volte non è supportata da delle basi vere e proprie, nel senso che molti influencer hanno la fortuna di poter trasmettere dei messaggi velocemente ma poi andrebbero coltivati in maniera diversa da parte del territorio”.
Anche Ca’ del Poggio, su suggerimento della stessa Giulia, ha rafforzato la propria azione ad ampio raggio con i social e ospitando influencer capaci di accendere i riflettori sul territorio.
“Il consiglio che do a mio papà è quello di mantenersi aggiornato – ha affermato Giulia Stocco -, magari con le nuove tecnologie e con le nuove modalità di comunicazione che secondo me possono essere una carta vincente per il futuro”.
“Intanto io faccio tesoro di questa cosa – ha dichiarato Alberto Stocco in risposta al consiglio della figlia – però dico a Giulia di andare in giro, di studiare e di guardare con attenzione tutto quello che succede per poi portare a casa qualche idea che noi valorizzeremo al massimo”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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