Furti in abitazione nel territorio provinciale, dal Comune un messaggio per allertare la cittadinanza: “Da noi ancora nulla, ma serve fare attenzione”

“Segnaliamo che attualmente nel territorio provinciale si stanno verificando parecchi furti in abitazione con danni materiali”: così inizia il messaggio diffuso dal Comune di San Pietro di Feletto, tramite il canale Whatsapp cittadino, per allertare la popolazione e invitarla ad assumere tutte le precauzioni del caso.

Sulla questione il sindaco Maria Assunta Rizzo ha chiarito che si tratta di un messaggio di preallarme, alla luce della situazione che stanno vivendo invece altri territori.

“A San Pietro di Feletto attualmente non ci sono stati casi di furti e stiamo lavorando per attivare il controllo del vicinato (in zona Crevada si è formato un gruppo in autonomia) – ha affermato il primo cittadino – Tuttavia, il consigliere Linda Pompeiano è il nostro referente per questo aspetto ed è inserita all’interno del circuito dei controlli di vicinato della provincia di Treviso”.

Già lo scorso ottobre proprio a San Pietro di Feletto si era tenuto un incontro pubblico, dove si è parlato a proposito del controllo di vicinato: occasione in cui il sindaco aveva annunciato la partenza dell’iter burocratico necessario a far partire l’attività a livello comunale (qui l’articolo).

“Da San Biagio di Callalta, dove la situazione è diversa dalla nostra, è partito il suggerimento di allertare la popolazione, affinché certi fatti non possano diffondersi”, ha aggiunto il sindaco che ha consigliato, pertanto, di chiudere tutte le imposte quando non si è in casa e specialmente in orario serale.

“Si tratta quindi di un avviso di preallerta”, ha ribadito Maria Assunta Rizzo. Nel frattempo, tramite il canale WhatsApp “San Pietro di Feletto Informa”, sono giunte le raccomandazioni da parte dell’amministrazione, oltre a quella canonica di contattare le Forze dell’Ordine in caso di necessità: “Non serve allarmarci, ma raccomandiamo di fare attenzione a piccoli dettagli, a rumori strani vicino alle nostre case, a persone o auto sospette”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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