Giro d’Italia Under 23, il ct Davide Cassani oggi in ricognizione sul Muro di Ca’ del Poggio

Sarà una giornata da ricordare per il ciclismo. Sabato 16 giugno, a Ca’ del Poggio, un’autentica rivoluzione attende lo sport del pedale e i tanti tifosi che assisteranno alla cronometro finale del Giro d’Italia Under 23, che inizierà e terminerà sul Muro di Ca’ del Poggio, salita simbolo delle colline del Prosecco.

La novità risiede nelle modalità di svolgimento della gara a cronometro di 22,4 chilometri che concluderà la corsa. I migliori venti corridori della classifica generale non partiranno infatti, come di consuetudine, a intervalli fissi, ma prenderanno il via in ordine di graduatoria, con un intervallo di tempo equivalente al distacco in classifica.

La prima a partire sarà la maglia rosa, poi toccherà agli altri corridori, secondo l’ordine di classifica. In questo modo, il primo ciclista a tagliare il traguardo sarà anche il vincitore del Giro d’Italia Under 23. Ad attenderlo, in cima al Muro, anche uno splendido trofeo in cristallo realizzato dal maestro Marco Varisco.

L’innovativa formula della cronometro che concluderà il Giro d’Italia Under 23 è stata ideata dal ct azzurro Davide Cassani (nella foto), che oggi – lunedì 4 giugno – ha svolto una ricognizione sul percorso che ospiterà l’epilogo della rassegna.

“Sarà un susseguirsi di emozioni – ha commentato Cassani -. Il percorso della crono è spettacolare e impegnativo e potrà stravolgere la classifica anche per le posizioni di testa. Sarà interessante capire se si sceglierà di partire con la bici da cronometro oppure con la tradizionale bici da corsa, oppure se effettuare il cambio ai piedi del Muro. Il futuro del ciclismo passerà, in tutti i sensi, per Ca’ del Poggio”.

L’edizione 2018 Giro d’Italia Under 23, in programma dal 7 al 16 giugno, vedrà al via 29 squadre formate dai sei corridori ciascuna. La rassegna scatterà il 7 giugno con il cronoprologo di Forlì (4,7 chilometri). Seguiranno nove tappe, per un totale di 1.191 chilometri di corsa. Quattro le regioni attraversate: Emilia Romagna, Lombardia, Trentino e Veneto.

Nato nel 1970, il Giro d’Italia Under 23 ha lanciato alcuni dei più grandi campioni degli ultimi decenni, da Moser a Battaglin, da Baronchelli a Pantani. Il valore tecnico dell’evento è anche testimoniato dal fatto che nove dei primi dieci classificati dell’edizione 2017 (a partire dal russo Pavel Sivakov, poi entrato nel Team Sky) sono diventati professionisti nella stagione in corso.

La sfida contro il tempo che deciderà il Giro d’Italia Under 23 sarà accompagnata dalla grande festa rosa che, per tutta la giornata, animerà il Muro di Ca’ del Poggio. In attesa della partenza della gara a cronometro, prevista per le 14.30, il Giardino del Poggio accoglierà gli appassionati con stand enogastronomici, musica dal vivo, ospiti internazionali e testimonial d’eccezione.

L’accesso sarà libero e gratuito e, sul Muro, sarà anche disponibile un maxischermo che permetterà di seguire, in diretta Rai, la tappa Conegliano-Valdobbiadene e la prova conclusiva a cronometro. Un appuntamento davvero da non perdere.

(Fonte e foto: Il Muro di Ca’ del Poggio).
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