Lo scorso 31 dicembre i fratelli gemelli Armando e Giulio Bellotto, residenti a San Michele di Feletto (frazione del Comune di San Pietro di Feletto), non hanno festeggiato soltanto l’ultimo dell’anno, ma anche il loro ottantesimo compleanno, ricordando tutti questi anni di vita e di lavoro condivisi.
La loro è una storia particolare, fatta di episodi di vita, dai più felici a quelli anche dolorosi, vissuti sempre insieme: entrambi hanno confermato che il legame profondo tra due fratelli gemelli non è un luogo comune, ma pura verità.
“Siamo nati durante la Seconda guerra mondiale, qui a San Michele di Feletto – hanno raccontato – A otto anni siamo rimasti orfani di padre e, una volta conclusa la quinta elementare, abbiamo dovuto rimboccarci le maniche per aiutare la mamma”.
“A 10 anni ‘le nostre ferie’ erano a Punta Sabbioni, dove lavoravamo nei frutteti”, hanno aggiunto, specificando che a Giulio Bellotto, nonostante fosse solo un bambino, veniva fatto guidare il trattore carico di frutta fino al porto.
Successivamente entrambi lavorarono nell’azienda Zoppas, come operai, dal 1958 al 1961, per poi recarsi in un’altra ditta, dove rimasero dipendenti fino al 1971, imparando il mestiere di idraulico.
Poi la decisione di mettersi in proprio: un’idea arrivata prima a Giulio, seguito dal fratello Armando.
“Erano ‘anni buoni’, con più opportunità e non come adesso, in cui è cambiato il sistema del lavoro e c’è molta più burocrazia – il loro commento, ricordando l’avventura della Termoidraulica Fratelli Bellotto, prima situata a San Michele di Feletto e, successivamente, a Santa Maria di Feletto nel 1994, dove Armando e Giulio hanno lavorato fino al 2008 – Avevamo nove operai che lavoravano con noi”.
Da lì la famiglia Bellotto, oltre alla ditta Termoidraulica, ha dato vita all’Idrotermica BG.
“Abbiamo condiviso una vita professionale, oltre che personale. Siamo sempre andati d’accordo ‘come cane e gatto’, ma rimanendo sempre insieme – hanno commentato i due fratelli ridendo – Uno dei nostri più bei ricordi nel nostro lavoro è stata l’inaugurazione del primo capannone a Santa Maria di Feletto nel 1994, oltre ai lavori all’asilo, alla casa di riposo, al Magi’s”.
“Il ricordo più brutto è legato a qualche cliente ‘furbo’ che non ha pagato il conto”, hanno aggiunto.
Un legame, quello fraterno di gemelli, che è sempre stato molto vivo: una volta Giulio si ruppe una gamba e Armando, che si trovava da tutt’altra parte e non sapeva nulla di quello che era successo, iniziò subito a zoppicare.
In un’altra occasione, Armando venne colto da infarto e Giulio, che in quel momento si trovava in Umbria, avvertì qualcosa di strano e decise di tornare a casa subito.
“C’è tra noi una buona armonia – hanno raccontato – Abbiamo condiviso tutto, sia i fatti felici che quelli più dolorosi: ci siamo sposati entrambi nel 1968, a un mese di distanza l’uno dall’altro (Giulio a ottobre e Armando a novembre di quell’anno, ndr) e, dopo il matrimonio, per due anni abbiamo abitato tutti nella stessa casa. Entrambi abbiamo però perso le nostre mogli presto, quando avevano 66 e 67 anni”.
A festeggiare con loro il compleanno sono stati la loro famiglia: Giulio è padre di Claudio e Manola (che guidano la ditta Termoidraulica Fratelli Bellotto), oltre che nonno di quattro nipoti femmine, mentre Armando è padre di Gianni (che porta avanti la professione del padre con l’Idrotermica BG) e ha tre nipoti (un maschio e due femmine).
“Un consiglio ai giovani idraulici? Sicuramente di avere passione per questo lavoro e la volontà di andare sempre avanti”, hanno concluso i due fratelli, che ora abitano nello stesso stabile e, di conseguenza, ogni giorno si ritrovano per farsi compagnia.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: per gentile concessione della famiglia)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata