Uno spaccato di Galilea si è aperto sabato sera in Piazza del Municipio a San Pietro di Feletto.
Per l’ottavo anno consecutivo alle porte dell’estate è tornato l’appuntamento felettano con solidarietà e beneficenza.
Quest’anno i destinatari delle offerte raccolte all’evento sono stati i Legionari di Cristo con il loro progetto Magdala, che comprende la conclusione dei lavori per il centro di meditazione, ritiro e preghiera che si sta realizzando dal 2009, anche se con ritmi e attenzioni diverse da quando sono stati rinvenuti, proprio nel luogo, i resti della più antica sinagoga di Galilea (leggi l’articolo).
Il pubblico ha avuto poi il privilegio di ascoltare la storia di quei luoghi dall’esperienza di Padre Alfonso Cutanda e Padre Alfredo Ibarra, che hanno toccato la realtà con mano e hanno spiegato la genesi del progetto.
Ad accompagnare la piazza in questo viaggio di scoperta di realtà lontane, come da tradizione, fin dal primo anno, sul palco il pubblico ha ritrovato la musica di Alberto Grollo & Five string quartet ma anche le canzoni del giovane cantautore autoctono Federico Antoniazzi, in arte Feto, che ha aperto la serata tra inediti e cover, dimostrando grande padronanza tecnica nonostante la giovanissima età, suonando completamente dal vivo ma creando uno spettacolo assolutamente completo grazie all’aiuto della sua loop station.
La serata, organizzata in collaborazione con l’instancabile Pro Loco di San Pietro di Feletto, l’Associazione culturale ‘i 4 Accordi’, e con il patrocinio del Comune di San Pietro di Feletto, ha sperimentato quest’anno una co-conduzione. Sempre presente lo storico presentatore dell’evento Bruno Zanette, ma affiancato quest’anno da un altro giovane talento del nostro territorio: Dimitri Dall’Arche.
In arte Dimo, Dimitri nella vita è un cuoco che non nasconde la sua vena comica, come testimonia il suo profilo Tik tok, già ben riconoscibile al pubblico del social.
A chiudere la serata Feto ha raggiunto sul palco Alberto Grollo – con una formazione parzialmente inedita che vedeva Giorgia Pavan al violoncello, Federica Feltrin al flauto, Federica Capra al violino e voce, Eleonora Pavan al violino e Dario Ponara alle percussioni – per una versione combinata de ‘Il cielo d’Irlanda’ di Fiorella Mannoia e una piccola improvvisazione su ‘Here comes the sun’ dei Beatles.
A fine concerto è stato offerto da Astoria il consueto brindisi con calice di prosecco.
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