Prima l’incontro pubblico promosso dal sindaco e finalizzato a far scaturire l’interesse, poi anche l’avviso pubblico della Pro Loco di San Pietro di Feletto per il coinvolgimento di “soggetti pubblici e privati per il finanziamento dei lavori di restauro e risanamento conservativo dell’immobile sito in Piazza Giovanni XXXIII, in adiacenza all’Antica Pieve, per destinarlo ad uso di accoglienza e promozione turistica e culturale, riconoscendo agli sponsor un ritorno di immagine grazie alla veicolazione del nome e del marchio”.
Ecco la parola magica che permetterà grazie anche alla recente promozione che arriva dall’inserimento del territorio nel patrimonio Unesco.
Già prima della diffusione del bando, alcuni imprenditori generosi si sono fatti avanti e prodigati per raccogliere il finanziamento che sembra arrivato a buon punto. “Per ottobre – ammette speranzosa Lucina Pradal, vice presidente dell’associazione presieduta da Arcangelo Marcon – probabilmente riusciremo ad iniziare i lavori”.
C’è anche un sostanzioso contributo dell’amministrazione comunale che permetterà di affrontare l’intervento che prevede un impegno di circa 250 mila euro al massimo. Ma si sa che con i volontari certe spese verranno tagliate.
La casa era stata acquistata dal Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave, che ha donato un terzo alla Pro Loco e uno al Comune, trattenendo l’ultimo terzo. Ovviamente a patto che venisse ristrutturata e gestita.
“La stavamo inseguendo da tempo, ma il proprietario l’ha ceduta al Consorzio – ora tutti dovremo fare la nostra parte per avviare i lavori e ricavare un punto informativo turistico, dividendo il fabbricato, ex scuola elementare, una parte di accoglienza ed esposizione dei nostri prodotti, e una parte ufficio e base per le guide turistiche. Quindi una casa turistico-culturale e contiamo di iniziare presto i lavori davvero”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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