Dopo l’avviso pubblico del Comune di San Pietro di Feletto rivolto agli esercizi commerciali, interessati a figurare nella lista di attività che accettano i buoni spesa (qui l’articolo), nella giornata di ieri, lunedì 17 maggio, un secondo avviso pubblico è apparso sul sito istituzionale, stavolta indirizzato ai cittadini e ai nuclei familiari risultati più esposti agli effetti economici dovuti alla pandemia da Covid-19.
I cittadini interessati, che presentano i requisiti richiesti, potranno inviare la propria domanda su un’apposita piattaforma, indicata tramite link dall’amministrazione comunale sul proprio sito (https://solidali.welfarex.it/treviso_solidali_sanpietrodifeletto): tramite questa piattaforma, potranno ottenere dei buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.
“La piattaforma, condivisa con gli altri enti e totalmente gratuita, – è il commento di Maria Assunta Rizzo, sindaco di San Pietro di Feletto – ha lo scopo di agevolare le richieste da parte dei cittadini in difficoltà, che avranno comunque il supporto dal nostro Ufficio sociale”.
“Non sappiamo ancora quante persone ne faranno richiesta, – ha proseguito il primo cittadino – ma il prolungarsi dell’emergenza sanitaria, anche se cominciamo a vedere la luce, e il probabile sblocco dei licenziamenti, ci preoccupano“.
La richiesta per i buoni spesa, non utilizzabili per l’acquisto di bevande alcoliche e tabacchi, sarà valida fino alle mezzanotte del prossimo 15 luglio e le domande verranno valutate secondo un ordine cronologico di arrivo.
I cittadini interessati dovranno risultare residenti nel Comune di San Pietro di Feletto e, se stranieri, dovranno essere in possesso del permesso di soggiorno in corso di validità.
Verrà considerato anche il reddito pro capite mensile, in riferimento al mese precedente alla data di presentazione della domanda, il reddito percepito dai componenti della famiglia e il numero effettivo di membri del nucleo familiare stesso, la presenza o meno di un affitto oppure di un mutuo sull’abitazione, il patrimonio mobiliare e finanziario (fondi di investimento, azioni, conto corrente e depositi).
A ogni richiedente sarà erogato un buono spesa una tantum, commisurato al numero di componenti del nucleo familiare, che ammonta a un massimo di 200 euro per un nucleo composto da una sola persona, 300 euro in presenza di due persone, 400 per famiglie composte da tre persone e 500 euro per nuclei familiari da quattro.
I buoni spesa verranno concessi fino all’esaurimento delle risorse disponibili e sotto forma di voucher digitali, stampabili su carta o da esibire via smartphone, spendibili fino al prossimo 31 dicembre, secondo quanto specificato nell’avviso pubblico consultabile sul sito istituzionale del Comune.
Coloro che non dispongono del collegamento internet o di computer e altri supporti informatici, potranno chiedere un supporto alla compilazione della domanda direttamente all’Ufficio Servizi sociali del Comune, contattando il numero 0438/486560, nelle giornate di martedì dalle 14 alle 18 e venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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