San Pietro di Feletto, attivato lo sportello a sostegno delle imprese. Il sindaco: “Un aiuto concreto”

Ci sono già cinque richieste di accesso allo sportello attivato dal Comune di San Pietro di Feletto, a sostegno delle imprese danneggiate dal lockdown.

Il servizio offre la consulenza di Maria Cristina Fasolo, esperta da più di 20 anni in finanza agevolata, incaricata di illustrare tutte le possibilità in termini di contributi.

Originaria della provincia di Vicenza, Maria Cristina Fasolo è laureata in Economia e commercio, e ha alle spalle una certa esperienza in materia di coordinamento e gestione di progetti di aggregazione di imprese. “L’obiettivo è di dare alle aziende le informazioni utili per poter camminare sulle proprie gambe“, è stato il suo commento in merito all’incarico che andrà a svolgere nel felettano.

Soprattutto il settore dell’attività ricettiva – ha spiegato il sindaco Maria Assunta Rizzofa fatica a ripartire. Il turismo è rallentato e tutto ciò è avvenuto proprio quando aveva avuto inizio tutta una serie di ragionamenti in tema di territorio Unesco“.

“Per noi dare un contributo in denaro sarebbe stato un gesto minimo, considerato che abbiamo circa 480 aziende nel tessuto comunale. – ha proseguito il primo cittadino – E proprio alle aziende vogliamo dare la possibilità di arrivare a delle risorse maggiori”.

“Le aziende in difficoltà e non strutturate, infatti, non hanno la possibilità di godere di tutta una serie di fondi contributivi. – ha aggiunto Rizzo – Così facendo, vogliamo stimolare le aziende a pensare a dei progetti futuri, per far ripartire l’economia locale. Crediamo molto in questo sportello e spero che le aziende decidano di usufruire di questa possibilità”-

Lo sportello è già stato attivato e sarà aperto nelle giornate del 14, 21, 28 ottobre e 11,18 novembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, previo appuntamento da richiedere scrivendo all’indirizzo f4d.fasolo@gmail.com.

“Assieme alle attività, abbiamo discusso a proposito di cosa avessero bisogno – ha dichiarato Giorgio Comzzi, assessore con delega a Bilancio e tributi – ed è emerso come le imprese non fossero tanto interessate a un contributo economico: le associazioni di categoria, infatti, non hanno dato delle risposte concrete alle esigenze avanzate dalle attività produttive e crediamo che questa sia stata un’occasione persa da parte delle associazioni stesse”.

“Inoltre, le risorse comunali a disposizione sarebbero state esigue per soddisfare tutte le imprese del territorio, in quanto già dedicate alle problematiche sociali. – ha proseguito Comuzzi – La consulenza verrà utilizzata anche per qualche attività pubblica del Comune”.

Un’offerta che aveva fatto discutere, soprattutto in sede consiliare, dove il capogruppo di opposizione Cristina Mandia aveva dichiarato come, a suo parere, sarebbe stato più concreto assegnare direttamente un contributo economico alle aziende (qui l’articolo).

Polemiche che, probabilmente, non si esauriranno qui ma, nel frattempo, l’amministrazione comunale ha dato segno di voler continuare sulla propria strada.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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