San Pietro di Feletto, Cristina Mandia sul primo consiglio comunale: “Non c’è stata democrazia”

Lo scorso giovedì 13 giugno a San Pietro di Feletto si è svolto il primo consiglio comunale che ha visto, tra i vari punti, il giuramento sulla Costituzione del neosindaco Maria Assunta Rizzo.

Un consiglio comunale dove, però, secondo il capogruppo di minoranza Cristina Mandia non ci sarebbe stata “alcuna forma di democrazia”. “Vorrei sottolineare come non ci sia stato dato spazio alla fine del consiglio. – ha raccontato il consigliere – Ero convinta che, come da prassi, il sindaco ci chiedesse se alla fine avessimo anche noi qualcosa da dire”.

“Avremmo voluto ringraziare il nostro 31 percento di votanti. – ha proseguito Mandia – Non c’è stata molta democrazia in consiglio comunale, che è il luogo di massima espressione della democrazia stessa. Invece non mi è stato dato il tempo di alzare la mano e ho esposto la questione sia al sindaco che al segretario comunale. Lavoro in Comune da 20 anni e questo è sicuramente il piede sbagliato per iniziare”.

“Mi sembrava tanto la loro vetrina – ha aggiunto il capogruppo di minoranza – ma in democrazia si dedica uno spazio anche agli altri. Invece il sindaco mi ha risposto come noi non centrassimo nulla con il suo ringraziamento ai cittadini: ci sarebbe bastato un minimo di spazio per ringraziare e spiegare che il nostro sarà un lavoro di controllo affinché tutto avvenga in trasparenza, ci sia il massimo della democrazia e il rispetto dei ruoli da parte di tutti“.

“Personalmente mi ha dato fastidio la non democrazia di quella seduta – ha rimarcato Cristina Mandia – e, se non ci sarà democrazia le prossime volte, mi rivolgerò direttamente al Prefetto”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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