“Nonostante quanto accaduto, il mio impegno verso la lista Lega-Liga veneta San Pietro di Feletto rimane immutato e anzi il mio sostegno al candidato sindaco Bortolo De Carlo (nella foto) sarà ancora maggiore”.
Con queste parole l’attuale consigliere di minoranza Lodovico Pradella ha commentato ciò che è avvenuto: l’irregolarità formale nella presentazione della lista Vivi Feletto, sostenuta dalla Lega per il candidato sindaco Bortolo De Carlo, è costata la presenza alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio a Daniela Fasolo, Ezio Maschietto e allo stesso Pradella.
Un’irregolarità che in un primo momento ha colpito Fasolo, causandone la sua esclusione, esclusione che ha compromesso il bilanciamento di genere della lista, così come previsto per legge. Non era consentito un gruppo composto da 8 maschi e 3 femmine, quindi è avvenuta la cancellazione di due candidati maschi, partendo dagli ultimi due comparsi nella lista.
Proprio Ezio Maschietto e Lodovico Pradella, – quest’ultimo in consiglio comunale tra le fila di opposizione negli ultimi 5 anni della giunta Dalto – hanno così visto svanire la propria avventura alle prossime amministrative.
Un pasticcio che ha ridotto la lista da 12 componenti a 9, ovvero Federico Basso, Roberto Bianchin, David Casagrande, Giovanni Cesca, Carmen Ceschin, Vladimiro Collodel, Manuela D’Arsié, Cristina Mandia e Alessandro Marcon.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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