San Pietro di Feletto, la triste storia di Bianco: il cane è stato investito da un’auto. A nulla sono valsi i soccorsi

Incidente a San Pietro di Feletto nella giornata di ieri dove un cane è stato investito accidentalmente da un’automobile alla cui guida c’era un uomo che ha immediatamente accostato per soccorrere l’animale.

Il fatto, accaduto in via Pianale, si è verificato all’incirca alle 13.30, sul posto poco dopo sono arrivati gli operatori del Canile Sanitario AUlss 2 Marca Trevigiana e dei Volontari d’Europa per soccorrere l’animale.

Nonostante l’ampia rete di soccorso attivata per Bianco, un meticcio di taglia piccola, non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate.

Una volta giunto sul posto, il cinovigile ha avvisato telefonicamente il medico veterinario del decesso del cane, e quindi si è provveduto alla lettura del microchip, che corrispondeva al proprietario.

E’ apprezzabile il gesto del conducente del veicolo che, nonostante il triste epilogo, si è subito fermato a prestare soccorso come è moralmente e giuridicamente obbligatorio che tutti gli automobilisti facciano.

Il Codice della Strada, infatti, prevedere l’obbligo di fermarsi e prestare soccorso da parte dell’automobilista che investe un animale, sia esso d’affezione (come un cane o un gatto), da reddito o un animale protetto.

L’automobilista è anche obbligato a chiamare le forze di polizia (Carabinieri o Polizia di Stato) ma ci si può ance rivolgere al Corpo Forestale dello Stato, al servizio veterinario della Asp di competenza o ad una clinica veterinaria.

(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Volontari d’Europa).
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